Questa mattina a Livigno si è svolta “Ora No Limits”, la sfida dalla FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) lanciata la settimana scorsa presso la sede Comitato Italiano Paralimpico, che ha visto per la prima volta un tetraplegico, il Ten. Col. Gianfranco Paglia – Medaglia d’Oro al Valor Militare, rimasto gravemente ferito in Somalia esattamente trent’anni fa e capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa – affrontare un’ora di sciata continuativa di sci di fondo.
Paglia, sull’anello del fondo a Livigno, è stato accompagnato a turno dai compagni della squadra A e dalla squadra B della nazionale di sci nordico, e ha coperto 5.7 km. L’obiettivo è stato quello di trasmettere un messaggio sociale di inclusione e di dimostrare che la disabilità non è un limite ma una risorsa per identificare i propri limiti e che questi possono essere superati.
La sfida continuerà anche il prossimo anno fino ad arrivare alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 accompagnando gli atleti della Nazionale in altre sfide.
L’evento è organizzato dal Coordinatore Tecnico responsabile delle squadre di sci nordico FISIP Paolo Marchetti e dal Consigliere Comunale Marina Claoti e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente di APT di Livigno Luca Moretti e del Presidente FISIP Paolo Tavian.
“È stata indubbiamente una bella giornata di sport – commenta il Ten. Col. Paglia subito dopo aver chiuso la sua prestazione -, voglio ringraziare la nazionale con i ragazzi che sono stati eccezionali, mi hanno supportato instancabilmente per tutta l’ora. Sono abbastanza soddisfatto di com’è andata, avrei potuto fare anche di più ma vedremo di inventarci qualcosa di nuovo per il prossimo anno!”
“Come FISIP abbiamo da subito sposato e abbracciato questa iniziativa – dichiara il Presidente della Federazione Paolo Tavian -, un’occasione per valorizzare tutti gli atleti con disabilità e per dimostrare che lo sport può essere un mezzo di riscatto. E’ spesso proprio lo sport infatti ad essere uno strumento di stimolo e rivincita nella disabilità: eventi come questi sono situazioni fondamentali per la Federazione per amplificare la sua conoscenza e diffonderne i valori.”
“È stata una giornata di sport molto importante per noi: siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di organizzare un evento che ci ha permesso di far emergere il significato della parola inclusione – chiosa Paolo Marchetti, coordinatore tecnico FISIP per lo sci nordico. – Includere questa manifestazione all’interno di un nostro calendario che è già molto fitto di competizioni è stato tanto impegnativo quanto gratificante. Sono soddisfatto del risultato, abbiamo appoggiato Paglia negli ultimi mesi sia nella preparazione tecnica che in quella atletica con una serie di uscite su neve appoggiate da FISIP, i 5.7 km che ha percorso oggi sono davvero un grande risultato.”