Ora no limits: la sfida del Tenente Colonnello Gianfranco Paglia

Lunedì 20 novembre a Roma, nella sede del Comitato Italiano Paralimpico, la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (FISIP) ha presentato il progetto Record No Limits Event, che si svolgerà a Livigno il 26 novembre 2023 e che vedrà, come testimonial, il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.

Paglia si cimenterà in un'ora di sciata continuativa, accompagnato a turno dai compagni di squadra della Nazionale Italiana di sci nordico. È la prima volta in assoluto che un tetraplegico affronta questa sfida.Lo scopo della manifestazione è quello di percorrere la maggior distanza possibile nel tempo limite di un’ora. Scaduto il tempo, si calcolerà quanti Km avrà percorso l’atleta.

La sfida, che ha un forte impatto sportivo e sociale, servirà a veicolare il messaggio che la disabilità non deve essere vista come un limite, ma una risorsa dei nostri limiti che possono essere superati.

Alla conferenza stampa hanno preso parte il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, il Presidente Cip Luca Pancalli, il Presidente della FISIP Paolo Tavian, il coordinatore tecnico della Nazionale di sci nordico Paolo Marchetti e, in video messaggio, Ministro alla disabilità Alessandra Locatelli.

"Tutto il movimento paralimpico è una grande sfida affinché si possa costruire una società migliore. Una sfida che, in questo caso, tende anche a tracciare un futuro per gli atleti tetraplegici. Il messaggio che il Tenente Colonnello Paglia vuole lanciare in questa occasione è che obiettivi del genere si possono realizzare a patto che ci si alleni duramente e che il sistema metta gli atleti nelle condizioni di poterlo fare. A questo proposito e proprio perchè conosciamo tutti i costi della pratica di discipline come lo sci nordico o sci alpino, vorrei ricordare il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2023 di riparto del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”, che dispone le procedure per l’accesso alle risorse destinate per l'acquisto di ausili sportivi", ha dichiarato il Presidente del CIP Luca Pancalli.

"Lo sport è motore di inclusione, e lo sport paralimpico, con la sua capacità di abbattere muri e barriere, è in grado di tracciare la strada dell'integrazione. Lo sport insegna che con tenacia, forza e coraggio si possono raggiungere tutti gli obiettivi. Siamo particolarmente orgogliosi del nostro Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, fondato nel 2014 e che oggi conta 91 atleti. Lo spirito che anima questo gruppo è lo stesso che anima l'intera Difesa, quello, cioè, di non lasciare mai indietro nessuno. Il nostro sogno è quello di portare in Italia gli Invictus Games. Abbiamo avanzato la candidatura e stiamo lavorando affinché questo progetto possa concretizzarsi", ha osservato il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti.

"Il Tenente Colonnello Paglia dimostrerà quante doti, talento e qualità una persona è in grado di mettere nello sport ma anche nella vita quotidiana", questo il messaggio mandato dal Ministro alla disabilità Alessandra Locatelli. 

"Non mi considero un atleta ma voglio comunque lanciare un messaggio, che è possibile provarci e riuscirci. Sono convinto che il prossimo anno ci saranno tanti ragazzi che tenteranno questa sfida e che batteranno il mio record. Lo sport è sacrificio ma è bello praticarlo con lealtà e onore", ha commentato il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia. 

"Si tratta di un evento memorabile, che aprirà per il movimento paralimpico una nuova finestra. Il nostro obiettivo non è solo quello di andare a medaglia ma anche quello di creare un gruppo che sia vicino a chi va a medaglia e con Gianfranco Paglia, in gara, ci saranno tutti i compagni di squadra", ha dichiarato il Presidente della FISIP Paolo Tavian.

"Questa sfida è nata dalla volontà di Gianfranco Paglia di tornare a sciare. Sarà il pretesto per lanciare il messaggio che i limiti non esistono", ha commentato il coordinatore tecnico della Nazionale di sci nordico Paolo Marchetti.