Oscar De Pellegrin Ambasciatore Paralimpico alla Mole Vanvitelliana (AN)
Oscar De Pellegrin Ambasciatore Paralimpico alla Mole Vanvitelliana (AN)
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Ha preso parte all'evento “ThisABILITÀ”, il pluricampione paralimpico Oscar De Pellegrin in veste di Ambasciatore Paralimpico, lasciando una splendida testimonianza dell'importanza della pratica dello sport per ritrovare sé stessi e nell'inclusione sociale:“Lo sport mi ha dato tanto e da quando ho appeso l'arco al chiodo ho deciso di provare anche io a restituire un po' allo sport”.
Il campione plurimedagliato nel tiro con l'arco Oscar De Pellegrin, oro olimpico e portabandiera Azzurro a Londra 2012, attualmente Ambasciatore del Cip per la promozione dello sport Paralimpico, impiega una manciata di minuti per affascinare la platea e comunicare tutto il suo carisma.
In Ancona, in occasione di “ThisABILITÀ”, evento organizzato presso l'Auditorium della Mole Vanvitelliana nell'ambito del progetto ERASMUS+ ANIMUS - Adriatic IoNIan GaMes For Social InclUSion, l'intervento di De Pellegrin è stato uno dei momenti clou dell'appuntamento, organizzato con l'obiettivo di consolidare il ruolo dello sport come promozione dell'inclusione sociale e della coesione all'interno del territorio, con un respiro che apre alla Regione europea adriatica e ionica.
“E' molto importante dare uno spiraglio di speranza a chi sta attraversando un periodo difficile della propria vita – continua De Pellegrin – per questo l'impegno del Comitato Paralimpico per stringere convenzioni con Centri di Riabilitazione o unità Spinali per informare giovani e meno giovani che un orizzonte assolutamente c'è, e lo possono trovare anche con l'avviamento allo sport che consente davvero di ritrovare sé stessi, sotto tutti i punti di vista”.
Parole concrete, che affondano le radici nell'esperienza consolidata di Oscar De Pellegrin – non solo uno dei più grandi campioni paralimpici di sempre ma anche una persona unica - prima con l'eccellente progetto della Fitarco “Arco senza barriere”, e da qualche tempo con un progetto più ad ampio respiro e che abbraccia tutte le discipline paralimpiche con il Comitato Paralimpico del Presidente Pancalli.
Una testimonianza, quella del campionissimo di Belluno, che ha testimoniato una grandissima esperienza personale attraverso lo sport, capace di coinvolgere l'attenta platea e sensibilizzare sull'enorme importanza della pratica dello sport sia dal punto di vista del recupero fisico e funzionale sia dal punto di vista del rilancio motivazionale, emotivo, sociale.
La città di Ancona, dal canto suo, anche con questa iniziativa organizzata congiuntamente a Polo9 e Museo Omero, si è dimostrata sensibile alla riflessione su possibili sviluppi a favore di politiche per l'abbattimento di barriere architettoniche e sociali attraverso lo sport.
Fonte CIP Marche