Si è da poco conclusa la stagione con la conquista dello scudetto da parte della Rari Nantes Florentia il 18 giugno scorso a Napoli che si riaccendono subito i riflettori sulla pallanuoto paralimpica.
L’evento è di portata internazionale per la prima storica sfida tra la rappresentativa italiana guidata dal Direttore Tecnico Mario Giugliano e la rappresentativa Catalana.
Una partita - quella che andrà in scena l’1 luglio a Barcellona - che segna un crocevia fondamentale di un progetto nato nel 2020 e che il DT azzurro commenta cosi: “La tensione è palpabile. L’attesa è alle stelle soprattutto per i ragazzi che vivranno un’esperienza indimenticabile. Due anni e mezzo fa nessuno poteva immaginare di raggiungere un risultato cosi importante. Devo ringraziare per il lavoro svolto tutto lo staff della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico per la fiducia che mi ha concesso e tutti i ragazzi che sono riusciti a crescere in maniera esponenziale dal punto di vista tecnico. La realizzazione di quest’evento – prosegue Giugliano – non sarebbe stata possibile senza il grande lavoro che tutti gli atleti, le società e i tecnici hanno svolto durante questo periodo. Adesso dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, per dare sempre maggiore visibilità a tutto il movimento e cercando di formare nel migliore dei modi tutti gli attori coinvolti”.
Il DT Giugliano conclude cosi in merito alla lista dei convocati: “gli atleti che prenderanno parte alla rappresentativa sono 15. Non è stato facile fare una selezione perché tutti avrebbero meritato un posto in squadra. Sarà compito mio impegnarmi per fare in modo che tutti possano vivere in futuro un’esperienza di questo tipo. Consentitemi di concludere con un ringraziamento speciale a Giada Lorusso, Simone Conversini, Salvatore Figuccio e tutti i classificatori che mi sono sempre stati di supporto in questo periodo”.
Nella lista dei convocati troviamo Luigi Paola (Water Sport Napoli Lions) investito della carica di capitano che commenta così la spedizione azzurra della prossima settimana: “Sono onorato di far parte di questo gruppo e non vedo l’ora di partire. In veste di capitano desidero ringraziare: la Spagna che ci ospiterà e ci permetterà di vivere questo sogno, tutte le persone che hanno lavorato per realizzare questo progetto e tutte le società che sono state in grado di mantenere attivo il movimento. Andremo in Spagna con la voglia di dimostrare a tutti cosa abbiamo costruito in due anni e mezzo di pallanuoto italiana, partendo da zero ognuno nel suo piccolo si è impegnato dando il massimo in ogni allenamento e in ogni partita e sono sicuro che sarà così anche contro la rappresentativa catalana. Un grande in bocca al lupo a entrambe le formazioni e che vinca la passione per questo splendido sport”.