Oro per il compound femminile e per l'olimpico maschile e femminile
Concluse a Olbia le finali a squadre della prima prova della Para-Archery European Cup: per l'Italia un bottino di 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo.
Nel W1 la vittoria è andata alla Russia (Donskoi, Krutova), che si impone sull'Italia di Daniele Cassiani e Asia Pellizzari per 133-118. I giovani azzurri chiudono quindi la trasferta con un'importante esperienza internazionale in vista dei Mondiali di Pechino e un prezioso argento. Nel compound open mixed team si aggiudica l'oro la Svezia vincente sulla Francia per 149-140,mentre il duo italiano composto da Eleonora Sarti e Matteo Bonacina conquistano il bronzo superando in finale 153-150 la Russia (Alekseeva, Kozlov). Nel ricurvo open, al termine di una finale avvincente risolta solamente allo spareggio, si aggiudica l'oro in rimonta la Russia (Barantseva, Khutakov) contro l'Italia: 6-5 (14-14). Per la portacolori delle Fiamme Azzurre Elisabetta Mijno e l'esordiente Stefano Travisani un po' di delusione per il risultato conclusivo, ma resta la buona prova fornita alla prima finale insieme in vista dei prossimi appuntamenti.
Nella finale per l'oro compound femminile grande gesto di fair play da parte dell'Italia. Le avversarie dell'Ucraina si sono infatti trovate con un'atleta non in grado di gareggiare perché infortunatasi al polso dopo la rottura del suo arco. L'arciera è stata prontamente curata dalla fisioterapista degli azzurri Chiara Barbi, ma il C.T. Willy Fuchsova, d'accordo con i dirigenti italiani, ha proposto ai giudici di gara internazionali di far svolgere lo stesso la finale facendo tirare ogni volée da due sole atlete italiane su tre, per garantire le stesse condizioni delle avversarie. Il match si è quindi disputato, con Eleonora Sarti, Giulia Pesci e Maria Andrea Virgilio che, a turno, non hanno scoccato le loro frecce. Un gesto che è stato premiato con la medaglia d'oro vinta dall'Italia col punteggio conclusivo di 142-130. Il bronzo lo ha conquistato la Germania in rimonta sullaRussia per 178-174. Compound maschile: per la prima volta in una gara internazionale la Romania ha portato sulla linea di tiro un terzetto del compound. Nella finale giocata con l'Ucraina sono stati però questi ultimi, molto più esperti, a conquistare il primo gradino del podio col punteggio di 220.186. Olimpico femminile: le azzurre Veronica Floreno, Elisabetta Mijno e Annalisa Rosada si aggiudicano il primo posto battendo in finale con un netto 6-0 l'Ucraina (Dzoba-Balyan, Shatkovska, Zubova). Olimpico maschile: Fanno suonare l'inno di Mameli anche i tre azzurri del ricurvo e ancora una volta in finale con l'Ucraina. Gli esordienti in azzurro Stefano Travisani, Fabio Tomasulo e il bronzo mixed team a Rio 2016 Roberto Airoldi che superano gli avversari Chayka, Chopyk, Halyshych 6-0.