Para ice hockey: le Aquile del Sudtirolo chiudono la stagione al comando e si aggiudicano la Coppa Italia
Para ice hockey: le Aquile del Sudtirolo chiudono la stagione al comando e si aggiudicano la Coppa Italia
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Doppia vittoria sui Brancaleoni lombardi
Con due nette affermazioni sull'Armata Brancaleone di Varese le South Tyrol Eagles chiudono a punteggio pieno la regular season del Campionato Italiano 2016/2017 aggiudicandosi la Coppa Italia. Supremazia altoatesina in entrambe i match disputati nel week end con due risultati rispettivamente di 9 a 0 e 8 a 3 che fotografano bene l'andamento delle partite anche se bisogna sottolineare che i lombardi erano privi del portiere titolare Santino Stillitano.
Nel primo match disputato nel rinnovato stadio di Ora in provincia di Bolzano, adattato alle esigenze della disciplina dello sledge, le Aquile bolzanine si portano in vantaggio nella prima frazione di gioco con il veterano Werner Winkler autore di una doppietta, raddoppiando con il giovane nazionale Christoph Depaoli anch'esso autore di una doppietta così come l'altro giovane nazionale Nils Larch e Florian Planker.
Segnatura anche per l'ottimo Alex Enderle che dimostra così di essersi inserito perfettamente negli schemi degli altoatesini.
Al termine della partita alla presenza del Consigliere Federale Luigi Alverà e del Sindaco di Ora , Roland Pichler consegna sul campo della Coppa Italia alle South Tyrol Eagles.
Secondo incontro, domenica mattina,questa volta ad Egna.
Partita vinta per 8 a 3 dagli altoatesini ma con i varesotti più determinati ed attenti in campo. Altoatesini comunque sul due a zero al termine del primo tempo con segnature di Larch e Winkler,ma l'Armata reagisce bene ed accorcia le distanze con Roberto Radice su Assist di Andreoni e Stella (saranno 3 gli assist di Igor Stella nell'incontro). Di nuovo Aquile ancora con Larch, Kerschbaumer (altro nuovo innesto degli altoatesini) e Planker. Terzo tempo ancora di marca altoatesina con le segnature del solito Planker,Torella e la giovanissima speranza Matteo Remotti.
Ma l'Armata ha una reazione trova due segnature con Marco Re Calegari ed Alessandro Andreoni.