Sugli allori, CC Aniene e Armida che fanno man bassa di titoli
Domenica scorsa, 4 giugno, assegnati all'Idroscalo di Milano i titoli italiani Para-rowing. A recitare la parte del leone sono CC Aniene e SC Armida, che vincono ben sei titoli, tre a testa, sui nove in palio: il circolo romano vince nelle specialità del quattro con PR3 misto, singolo PR2 e doppio PR3 misto, mentre quello torinese si impone in doppio PR2 misto, singolo PR2 femminile e GIG a quattro vogatori PR3 ID misto. Un titolo ciascuno infine per CUS Torino (singolo PR1 femminile), SC Pontedera (singolo PR1) e il misto Gavirate/SC Arolo (quattro con PR3 ID misto). Sullo specchio d'acqua dell'Idroscalo assegnati anche i titoli italiani Junior: CC Aniene, CN Stabia e Rowing Club Genovese sono le società protagoniste, con due titoli a testa; un titolo italiano Junior ciascuno invece per CUS Torino, CT Aetna, CLT Terni, Ilva Bagnoli, Elpis Genova, Garda Salò, SC Cerea e Gavirate.
Nelle immagini (ph C.Cecchin): il podio del quattro con; il podio del quattro con PR3.
LEGENDA PARA-ROWINGPR3 (ex LTA): l'atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche. PR2 (ex TA): l'atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l'uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori PR1 (ex AS): l'atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l'uso delle gambe e del tronco.
ID (INTELLECTUAL DISABILITY): atleti con disabilità intellettiva e relazionale.