Para-trap: 5 medaglie, per l'Italia, al GP di Brno
Gli azzurri conquistano 2 ori, 2 argenti, 1 bronzo
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L’Italia del Para-Trap ha brillato al Gran Premio Internazionale della Repubblica Ceca che si è disputato a Brno. La squadra selezionata per l’occasione del Commissario Tecnico Benedetto Barberini ha centrato le finali con tutti i tiratori, conquistando, alla fine, ben cinque medaglie.
I primi a scendere in pedana per comporre il podio sono stati i tiratori con disabilità agli arti superiori, raggruppati nelle classificazione funzionale PT3. A trionfare è stato Emilio Poli di Gavardo (BS). Entrato in finale con 97/125 +4 in seconda posizione assoluta, il bresciano ha tirato fuori tutta la sua esperienza e, dopo aver brillantemente superato tutte le fasi eliminatorie, si è confrontato con il compagno di squadra Calogero Sansone di Casanova Lerrone (SV), migliore della classifica provvisoria con 102, per l’oro e l’argento. Un duello leale, ma senza sconti, finito con Poli in testa con 31/50 ed il savonese d’argento con 26- Con loro sul podio anche il ceco Jan Baumruk, medaglia di bronzo con 21/40. Peccato per Roberto Cucinotta di Torbolo Casaglia (BS). Terzo alla fine delle qualificazini con 97 +3 il bresciano ha concluso la sua espereinza in questo Gran Premio Internazionale con 13/30 e la quinta posizione.
La seconda finale è stata quella riservata ai tiratori con disabilità agli arti inferiori, raggruppati nella classificazione funzionale PT2. Rafaele Talamo di Roma era l’unico azzurro in gara per questa classifica e con l’argento al collo ci ha rappresentato alla grande. Primo al termine delle qualificazioni con un ottimo 111/125 + 3, il tiratore romano ha combattuto per la vetta del podio fino all’ultimo piattello con il ceco Milan Kolar. Alla fine il padrone di casa ha meritato la vetta del podio con 33, mentre al nostro è toccata la piazza d’onore con 32. Terzo il ceco Miroslav Lidinsky con 25/40.
Infine, a chiudere la gara è stata la finale dei tiratori in carrozzina, classificazione funzionale PT1. Già prima della finale il CT aveva la certezza di poter contare almeno su una medaglia dal momento che tutti e quattro i suoi tiratori avevano centrato l’ingresso in finale. Alla fine ne sono arrivata due. La più prestigiosa l’ha ottenuta Sauro Ciarnese di Pistoia, che dopo aver chiuso le qualificazioni con 100/125 e la seconda posizione provvisoria, nel duello conclusivo ha affrontato il tedesco Thomas Hofs, qualificatosi alla finale con la prima posizione grazie al punteggio di 102. Quello a cui hanno dato vita i due avversari è stato un duello molto serrato che, al termine dei lanci regolamentari li ha lasciati in pareggio sul punteggio di 35/50. Solo lo spareggio a risolto la questione, assegnando l’oro all’azzurro con +3 e l’argento al tedesco con +2. Con la medaglia di ronzo al collo è finita la gara dell’azzurro Daniele Parrettini di Castiglione del Lago (PG), terzo classificato con 93 in qualificazione e 26/40 in finale. Complimenti doverosi vanno tributati anche a Santo Falanga di Cuggiono (MI), quarto con 87 in qualificazione e 22/35 in finale, ed a Sandro Lecca di Settimo San Pietro (CA), sesto in qualificazione con 81 +1 e sesto anche in finale con 9/25.
“Le medaglie ci regalano una grande emozione, ma la gioia più grande è stata quella di vedere tutti i miei ragazzi in finale a duellare per il podio – ha commentato il Commissario Tecnico Barberini – Quest’anno ci attendono altro due impegni importanti come la Coppa del Mondo di Monaco tra pochi giorni, la prima edizione del Campionato Europeo di Para-Trap al Trap Concaverde di Lonato del Garda nel mese di settembre ed il Mondiale ad Al Ain (UAE) a novembre. La grinta, la tenacia ed i risultati ottenuti qui a Brno mi fanno ben sperare anche in vista di queste due gare”.