Paraciclismo, azzurri ancora protagonisti a Maniago in Coppa del Mondo
Paraciclismo, azzurri ancora protagonisti a Maniago in Coppa del Mondo
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A Maniago 7 ori, 5 argenti e 7 bronzi
Si è conclusa a Maniago la prima prova di Coppa del Mondo di Ciclismo Paralimpico. Grandissimo successo di partecipazione, di pubblico e gare ad altissimo livello nonostante situazioni meteorologiche non proprio ottimali.
Alex Zanardi è salito ben due volte sul secondo gradino del podio, piegato solo dall'olandese De Vries sia nella crono, per una manciata di secondi, sia nella corsa in linea allo sprint.
Zanardi, assieme ai compagni Mazzone e Podestà, ha dato il suo eccellente contributo alla conquista della vittoria del team azzurro nel Team Relay (staffetta dell'Handbike), che ha concluso la competizione.
Luca Mazzone invece nella MH2 ha respinto con determinazione gli attacchi dello statunitense Groulx sia nella crono che in linea.
Benissimo anche Vittorio Podestà e Paolo Cecchetto (altri due medagliati di Rio) nella MH3. Podestà ha preceduto di 3 secondi il compagno di squadra nella crono, mentre nella prova in linea Cecchetto è stato protagonista di una volata prepotente che lo ha visto prevalere sul francese Tarsim e sul belga Deberg (5° e 6° rispettivamente Podestà e l'altro azzurro Mestroni leggermente attardati).
In campo femminile si conferma ancora Francesca Porcellato, autrice di una crono strepitosa (30 secondi di margine sull'americana Dana) e di un ottimo terzo posto nella gara in linea, dove la statunitense è riuscita a staccarla nel finale nel quale è stata preceduta anche dalla brasiliana Martins Malavazzi.
Passando dall'handbike al ciclismo, finalmente “profeta in patria” Michele Pittacolo (MC4), che su strada è riuscito a staccare quanto bastava il suo pericoloso rivale di sempre, lo slovacco Josef Metelka (con Fantoni che chiudeva al quinto posto )
Bronzo nella corsa in linea per l'altro friulano Andrea Tarlao (MC5), quinto posto nella crono. Bravissimo anche Fabio Anobile, che in virtù dei suoi piazzamenti nella MC3 (7° nella crono e 2° in linea) indossa la provvisoria maglia di leader di Coppa (nelle foto, in alto a sinistra : l'arrivo di Pittacolo, a destra: Anobile, leader di Coppa. Sotto: Pittacolo dopo la gara).
L'inossidabile Giorgio Farroni si prende un altro bronzo nella sua già onoratissima carriera. Il marchigiano, dopo una crono non esaltante, ha lottato con coraggio e tenacia su strada ed il suo terzo posto attesta il suo immutato valore internazionale nella MT2.
Anche Giancarlo Masini (due bronzi per lui) è ormai un punto di forza di questa Nazionale. Lotta sempre con avversari di grossissimo livello e riesce sempre a stare al vertice.
Il nostro Tandem si prende un ottimo terzo posto, battuto solo dagli Olandesi e mettendosi alle spalle coppie come quelle spagnole ed inglesi titolate a livello iridato ed olimpico. Bersini e Panizza progrediscono gara dopo gara e fanno ben sperare per le prossime competizioni.
Bravissima, infine, Jenny Narcisi, bronzo nella WC4. Anche per lei il profumo della vittoria si avvicina e il suo obiettivo principale è il Mondiale sudafricano in settembre.
Fabio Triboli, Collaboratore Tecnico di Mario Valentini, si dichiara soddisfatto dei risultati e del comportamento di alcuni esordienti. Il fulignate Rellini ,che ha avuto qualche problema con la classificazione funzionale, inserito ora nella MC4 si sta adattando alla categoria. Ha corso molto bene, ha lavorato in modo proficuo per la vittoria del compagno Pittacolo e, in prospettiva è considerato un elemento assai interessante. Così come Alessandro Danzi, appena diciassettenne, che verrà portato nella prossima trasferta di Coppa a Ostenda.
Nell'Handbike, Triboli indica in Alessandro D'Onofrio (MH4 ) e Federico Mestroni (MH3) gli atleti che molto presto si metteranno in evidenza. Insomma, un Nazionale già fortissima, che sta anche trovando i ricambi all'altezza.
Prossimo appuntamento di Coppa ad Ostenda in Belgio nel prossimo week end.