Paradressage: al CPEDI3* di Deauville in Francia, Sara Morganti sugli allori
Paradressage: al CPEDI3* di Deauville in Francia, Sara Morganti sugli allori
Dettagli della notizia
L'amazzone iridata di Lucca è prima sia con Royal Delight che con Ferdinand di Fonte Abeti
Si è conclusa con un “bottino di vittorie” e buoni piazzamenti la trasferta dei nostri Atleti Speciali, impegnati nel fine settimana passato nello CPEDI3* di Deauville in Francia.
Protagonista da subito, nel FEI Team Test, Sara Morganti su Royal Delight (Prop. Meoli S. / Morganti V. / Benedetti A.), che ha vinto nel grado I con il 74,250%, per poi tornare sul podio con il terzo posto in sella a Ferdinand di Fonte Abeti con il 69,464%.
Nel grado V la piazza d'onore è andata ad Alessio Corradini su Levinia 10 (Prop. Az. Agr. Alessio Corradini) con 67,593%, mentre Francesca Salvadè e Muggel 4 (Prop. Emanuela Salvadè) con 66,853 punti percentuali si sono collocati al 5° posto nel grado III. Federico Lunghi ha concluso la sua prova con Laudario (Prop. Giuliana Susanna Bornengo) nel grado IV al 13° posto con il 62,775%.
Nel FEI Individual Championship Test, suona ancora l'Inno di Mameli per Sara Morganti con 75,571%, oltre al terzo posto in sella a Ferdinand di Fonte Abeti (Prop. Meoli S. / Morganti V. / Benedetti A.) con 68,107 punti percentuali. Alessio Corradini si riconferma al secondo posto con 66,810% , mentre Francesca Salvadè chiude con il 5° posto con una percentuale di 66,853. Federico Longhi chiude al tredicesimo posto con 62,366%.
Anche nel Freestyle si è riconfermata la vittoria di Sara Morganti e Royal Delight con 74,100%. Secondo posto per Alessio Corradini con 69,600 punti percentuali, e 5°posto per Francesca Salvadè con una percentuale di 66,100.
CPEDI DouvilleOttimo anche il risultato del team italiano, che nella Coppa delle Nazioni ha conquistato il secondo posto sulle sei nazioni partecipanti, con un totale del 418,548%.
Capo equipe della spedizione azzurra Andrea White, presenti inoltre il responsabile del Dipartimento e selezionatore Luigi Ferdinando Acerbi ed il veterinario Fabrizio Monici.