PARALIMPIADE – Giada Rossi e Matteo Parenzan lotterano per l'Oro nel singolare di tennistavolo
La Rossi affronterà la cinese Liu Jing
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Giada Rossi disputerà la sua prima finale paralimpica. Succede alla South Paris Arena 4 dove la zoppolana, testa di serie n. 2 del singolare di classe 1-2, ha battuto in semifinale per 3-2 (12-10, 11-6, 8-11, 6-11, 11-6) la polacca Dorota Buclaw (n. 5).
In avvio di gioco Giada non parte bene. Sotto 1-6, si porta sul 6-10, annullando i quattro set-point dell’avversaria e chiude il set alla prima opportunità sull'11-10. Inizia sprintando, 4-0, il secondo parziale, e dal 4-1 miete punti fino all’8-1. Viene riavvicinata dal 9-2 al 9-5 ed è salita a cinque palle set (10-5), chiudendo alla seconda.
Riprende il gioco con Giada in affanno, 5-3 che poi diventa 5-6 e dal 7-7 ha annullato tre set-point (7-10), cedendo al secondo.
Nella quarta frazione la polacca si porta prima sul 3-1, poi sul 5-2. Giada la contrasta dal 6-3 al 6-5 ma lei riallunga sul 9-5. Sul 10-6 al primo set-point l'avversaia colpisce. Si va al quinto set.
Giada decide che così non va al cambio campo sul 5-3 e insistendo sull’8-3. Buclaw tiene, 8-5 ma la zoppolana anela cinque match-point (10-5) e al secondo vede la finale.
Domani sera alle ore 18 contenderà la medaglia d’oro alla cinese Liu Jing (n. 3), che si è aggiudicata le ultime quattro edizioni dei Giochi.
«È stata una partita pazzesca - commenta Rossi - nel primo set all’inizio ero un po’ fuori tempo, poi mi sono ripresa, facendo servizi corti e schiacciando sulle sue risposte, e mi sono aggiudicata il parziale. Il secondo è andato via liscio, mentre nel terzo e nel quarto ho commesso qualche errore di troppo ed è stata anche brava lei a chiudere i punti. Nella quinta frazione, si sa, più parti aggressivo e meglio è, ho risposto bene e due suoi servizi e dopo il cambio di campo ho preso le distanze, per terminare in modo trionfale. È una grande emozione, siamo arrivati dove volevamo.. In finale l’avversaria sarà la cinese Liu Jing, che ha vinto le ultime quattro Paralimpiadi. Mi preparerò al meglio e domani scenderò in campo per dare il tutto per tutto, fino all’ultimo punto».
Stessa brillante gara disputerà Matteo Parenzan, dove, nella semifinale del singolare di classe 6, il n. 2 del seeding ha battuto per 3-0 (11-7, 11-2, 11-8) il campione in carica, lo statunitense Ian Philip Seidenfeld (n. 10).
Matteo in avvio dal 3-4 fugge sul 6-4, per essere ripreso sul 6-6, e ripartire sul 9-6. Non ha fallito il primo dei tre set-point (10-7). Nel secondo parziale il triestino si porta sul 4-1 e dal 4-2 ha piazzato un break decisivo di 7-0.
Parte col piede giusto anche ne terzo set (4-1). Dal 6-3 è stato riavvicina 7-6 e ripreso dall’8-6 all’8-8. Corpo e mente non l'hanno poi tradito chiudendo le ostilità.
In finale domani affronterà il vincente fra il danese Peter Rosenmeier (n. 1) e il thailandese Rungroj Thainiyom (n. 3) .