Pararowing: ai Campionati Europei di Poznan è oro per l'equipaggio del PR3 Mix

Pararowing: ai Campionati Europei di Poznan è oro per l'equipaggio del PR3 Mix

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L'Italia precede sul podio l'Ucraina e la Francia

Luca Pancalli: "Inostri canottieri hanno scritto un'altra straordinaria pagina di successi"

L'Italremo fa incetta di medaglie ai Campionati Europei di Poznan. Undici il numero totale dei podi ottenuto nel fine settimana di gare sulle acque polacche, una prestazione complessiva straordinaria, che colloca la nostra Nazionale al secondo posto nel medagliere generale alle spalle dell'Olanda e davanti alla Romania. La nostra Rappresentativa torna dalla trasferta di Poznan con quattro medaglie d'oro, cinque d'argento e due di bronzo.

A pesare sul risultato finale anche l'oro dell'imbarcazione del quattro con PR3 Mix di pararowing formato daCristina Scazzosi (SC Lago d'Orta), Alessandro Brancato (RYCC Savoia), Lorenzo Bernard (SC Armida), Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894) e Lorena Fuina (SC Rumon) nel ruolo di timoniere.

Rowing oro Poznan

Ottima partenza dei canottieri azzurri, che al passaggio della prima frazione sono secondi solo alla Russia. Agli ottocento metri il sorpasso: l'equipaggio italiano, però, non si accontenta di passare quello russo ma decide di staccarlo di mezza barca. Al passaggio nell'ultima frazione il gap aumenta ancora. La Russia, che paga l'eccessivo sforzo iniziale, cede anche nei confronti delle inseguitrici. Alla fine l'Italia taglia il traguardo per prima con il crono di 7.19.67, seguita da Ucraina (7.22.83) e Francia (7.24.43).

Per il quattro con PR3 Mix paralimpico un altro grande successo dopo l'argento in Coppa del Mondo a Poznan nel 2019, il bronzo ai Mondiali di Linz nello stesso anno e la qualificazione ai Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo 2021.

"L'idea era quella di tenere sempre la punta davanti, e ci siamo riusciti nonostante una partenza non certo brillante dalla quale poi ci siamo ripresi subito - racconta la capovoga Greta Elizabeth Muti - grazie ai richiami di Lorena abbiamo sempre tenuto la barca su senza subire il rientro degli avversari e ci siamo presi il titolo”.

"E' stata una gara fantastica - ammette Lorenzo Bernard - mi sono molto divertito, volevamo arrivare primi e ci siamo riusciti, siamo tutti davvero contenti”.

"In batteria ci avevano beffato alla fine, stavolta non ci sono riusciti - osserva Alessandro Brancato - la partenza è stata la stessa della prima gara, ma stavolta sul passo abbiamo aumentato meglio mantenendo salda la tesa. Lorena è stata fondamentale, ci ha richiamato sempre nel momento migliore, anche quando la Russia sembrava sul punto di rientrare, e questo ci ha permesso di assicurarci il primo posto e la medaglia d'oro”.

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"Volevamo riscattarci perché sapevamo di essere meglio di quanto fatto intravedere nella preliminary race, e ci siamo riusciti - esordisce il timoniere Lorena Fuina - siamo andati in partenza convinti e con l'idea di non lasciare niente al caso e agli avversari. La partenza non è stata delle migliori e la Russia ne ha approfittato, ma sapevo che a stargli addosso sarebbero andati sotto pressione, poi al momento giusto abbiamo sferrato l'attacco decisivo per sfilarli e allungare su tutti. Abbiamo continuato a martellare perché Francia e Ucraina venerdì nell'ultima frazione avevano dimostrato di essere molto veloci e non potevamo farci sorprendere. A 500 metri dal traguardo siamo partiti con la chiusura, onde scongiurare qualsiasi possibilità di rientro da parte degli avversari, volevamo vincere questo Europeo e ci siamo riusciti”.

"Questi straordinari atleti hanno onorato ancora una volta al meglio la maglia azzurra che indossano - ha commentato il Presidente del CIP Luca Pancalli - dopo gli ottimi risultati ottenuti nel 2019 e il pass per i prossimi Giochi Paralimpici Estivi già in tasca, i nostri canottieri hanno scritto un'altra prestigiosa pagina di successi per il pararowing italiano. Un grazie va certamente alla FIC e al Presidente Abbagnale per quello che stanno facendo per il canottaggio paralimpico, mettendo questi atleti nelle condizioni di ben figurare in ogni occasione in cui sono chiamati a prender parte.Il mio pensiero - ha aggiunto - va a tutta la delegazione azzurra presente in Polonia, dagli atleti allo staff tecnico, a chi ha lottato ma non ha ottenuto il risultato sperato e sono certo che in futuro questo gruppo saprà togliersi altre importanti soddisfazioni".

Dopo il bronzo iridato è arrivato anche l'oro europeo, si apre una nuova era per il quattro con PR3 Mix italiano che ha permesso all'Italia Pararowing di chiudere un cerchio aperto ai Mondiali di Banyoles del 2004 con il titolo iridato di Marco Re Calegari nel singolo PR1 maschile (allora singolo AM), e la cui tracciatura è proseguita nel 2008 alla Paralimpiade di Pechino dove l'ammiraglia para azzurra di Graziana Saccocci, Paola Protopapa, Daniele Signore, Luca Agoletto e Alessandro Franzetti al timone colse una straordinaria medaglia d'oro.

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