Pararowing. Ai Mondiali di Linz il 4 con stacca il pass per Tokyo 2020

Pararowing. Ai Mondiali di Linz il 4 con stacca il pass per Tokyo 2020

Pararowing. Ai Mondiali di Linz il 4 con stacca il pass per Tokyo 2020

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Ottime notizie dalle acque mondiali del pararowing a Linz (AUT). Le semifinali di ieri hanno fruttato il pass per Tokyo 2020 per l'equipaggio del 4con, giunto in seconda posizione alle spalle degli USA. Il quintetto azzurro, composto da Cristina Scazzosi, Lorenzo Bernard, Alessandro Brancato, Greta Elizabeth Muti e il timoniere Lorena Fuina, dopo aver effettuato 1500 metri di percorso in terza posizione, sul finale per contenere il ritorno della Francia attacca la Russia e la supera chiudendo alle spalle della Gran Bretagna.

La classifica del 4 con

1. USA (Alexandra Reilly, Charley Nordin, John Tangua, Danielle Hansen, Karen Petrik) 7.59.37, 2. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d'Orta, Alessandro Brancato-RYCC Savoia, Lorenzo Bernard-SC Armida, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina- SC Rumon-timoniere) 7.05.57, 3. Russia (Anna Piskunova, Viktoriia Lavrenteva, Nikita Krek, Evgenii Borisov, Evgenii Terekhov) 7.08.58, 4. Francia (Elodie Lorandi, Guylaine Marchand, Remy Taranto, Antoine Jesel, Robin Le Barreau) 7.12.20, 5. Ucraina (Olexandra Plianska, Dariia Kotyk, Dmytro Herez, Stanislav Samoliuk, Yuliia Malasai) 7.17.81, 6. Olanda (Elfi, De Jong, Minxia Peddemos, Luuk Veltink, Thom Kuus, Caitlin Smith) 7.29.82.

Nel singolo maschile PR1, Fabrizio Caselli in semifinale si ferma purtroppo in quarta posizione e deve salutare per ora la possibilità di qualificarsi a Tokyo.Anche tra gli uomini è la Cina a prendere subito la testa della finale B del singolo PR1, grazie a Yang, che guida sull'americano Haxton mentre Caselli è quinto. Nella seconda frazione, la Cina guadagna qualcosa sugli Stati Uniti ed è ancora avanti a metà gara, con l'azzurro che prova a risalire guadagnando una posizione sul lituano Navickas e transitando in quarta piazza. Si accende dopo i 1000 metri la lotta per la prima posizione e dunque per il pass per Tokyo, Haxton mette il turbo e rimangia la Cina staccandola ai 1500 metri, dove si fa sotto anche il polacco Kailing mentre Caselli occupa ancora la quarta posizione. Nel finale la supremazia del pararower americano è netta, stacca tutti e va a vincere la finale B sulla Polonia, con Caselli quarto a poco più di mezzo secondo dalla Cina. Anche per lui l'appuntamento con la qualifica è rimandato al 2020.

La classifica del singolo maschile

1. Usa (Blake Haxton) 10.06.33, 2. Polonia (Jaroslaw Kailing) 10.24.62, 3. Cina (Jie Yang) 10.29.45, 4. Italia (Fabrizio Caselli-SC Firenze) 10.30.10, 5. Lituania (Augustas Navickas) 10.32.21, 6. Francia (Julien Hardi) 10.45.51L'altra azzurra in semifinale tra i singoli,Anila Hoxha, si ferma in quinta posizione. In acqua, cerca di restare in scia dell'argentina Sardon, in testa nelle prime battute salvo poi venire passata dalla cinese Wang, che transita in testa ai 500 metri dove la sculler del CUS Torino transita in quinta posizione. La singolista cinese è agguerrita nel voler mettere in cassaforte il primo posto in questa finalina, unico a regalare il restante pass per Tokyo in questa specialità e così cerca di incrementare, con la coreana Kim e la bielorussa Vauchok a tentare di rientrare mentre al passaggio di metà gara l'Italia è sempre quinta. Bagarre nel terzo quarto, dove si registra un crollo verticale della Cina appannaggio di Corea e Bielorussia, che rientrano su Lili Wang recuperando ben sette secondi di distacco in appena 500 metri e balzando in quest'ordine ai 1500. Appena un secondo il divario tra Corea e Bielorussia alle porte dell'ultima frazione, con la Cina che sparisce dai radar mentre la singolista coreana cerca di forza di contenere il rientro della bielorussa, che batte più colpi provando a prendersi la prima piazza. Finale pazzesco, con la bielorussa che in tutti i modi cerca di balzare in testa ma con la coreana che tiene duro, vincendo la finale B e strappando il pass paralimpico per Tokyo per appena un secondo. Anila Hoxha termina quinta, e si giocherà le sue chance per Tokyo il prossimo anno.

La classifica del singolo femminile

1.Corea (Sejeon Kim) 11.38.94, 2. Bielorussia (Liudmila Vauchok) 11.40.17, 3. Argentina (Brenda Sardon) 11.55.08, 4. Cina (Lili Wang) 11.55.85, 5. Italia (Anila Hoxha-CUS Torino) 12.16.42, 6. Svezia (Ebba Einarsson) 12.42.37

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