Medaglia d'argento per Giacomo Perini nella PR1 maschile ai Mondiali di Belgrado di pararowing. Partenza lentissima dell’azzurro che rimane dietro agli altri e poi inizia a ricuperare palata su palata e al passaggio del primo intertempo è terzo a 1.03 dall’israeliano che conduce davanti al Campione Paralimpico ucraino Roman Polianskyi. Ricordiamo che Giacomo Perini ha vinto a Belgrado il primo round in semifinale contro Roman Polianskyi, campione olimpico e paralimpico in carica, il quale dopo essere stato sconfitto da Giacomo a Bled si è rifatto sull’azzurro alla World Cup III. Ma Giacomo intende provare fino in fondo a superare Polianskyi e a metà gara è subito dietro di lui, secondo dopo aver superato la barca israeliana. Una gara dai ritmi elevati che vede l’assenza dell’australiano Erik Horrie, cinque volte campione mondiale della specialità e tre volte argento olimpico, ritirato dalla finale per motivi di salute. Al passaggio dei 1500 metri la “volpe” ucraina allunga ancora sull’azzurro e passa prima con l’Italia a 5.14 di distacco. Ma nel finale Giacomo prova ancora a ricuperare sul battistrada, ma il traguardo mette fine al duello Ucraina-Italia che si dividono l’oro e l’argento. Giacomo Perini vice campione del mondo. 1. Ucraina (Roman Polianskyi) 8.59.60, 2. Italia (Giacomo Perini-CC Aniene) 9.04.40, 3. Gran Bretagna (Benjamin Pritchard) 9.09.43, 4. Germania (Marcus Klemp) 9.16.17, 5. Israele (Shmuel Daniel) 9.17.81, Australia (Erik Horrie) ritirato.
“Gara finita e da questo mondiale ci portiamo soltanto la qualifica per Parigi 2024. Non ho fatto una partenza molto forte, poiché pensavo di ricuperare lungo il percorso e invece Polianskyi è partito ancora più veloce e quindi ho dovuto inseguire molto. Non è retorica che speravo in un risultato diverso dal secondo posto che replico dall’anno scorso. Ci sarà molto su cui riflettere, in ogni modo ci faremo trovare pronti per la prossima stagione”.