Paratriathlon Mondiale: Achenza 5° fermato da foratura, esordio Plebani 7^ e Barbaro 8^

Paratriathlon Mondiale: Achenza 5° fermato da foratura, esordio Plebani 7^ e Barbaro 8^

Paratriathlon Mondiale: Achenza 5° fermato da foratura, esordio Plebani 7...

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In archivio le gare mondiali di paratriathlon a Rotterdam

Il Bronzo paralimpico a Rio Giovanni Achenza (Team Equa) conclude la sua gara mondiale a Rotterdam al 5° posto, tradito al primo giro della frazione bike da una foratura. Peccato perché Giovanni, che in quel momento era 3°, aveva affrontato la sua prova puntando dritto al podio nella categoria PT1. Doppietta dei padroni di casa, l'olandese campione paralimpico Jetze Plat che si conferma per il secondo anno consecutivo campione mondiale, e l'argento a Rio e bronzo mondiale lo scorso anno, Geert Schipper che migliora il suo palmares e si aggiudica oggi la medaglia d'argento. Terzo posto per il britannico Joseph Townsend che conquista la sua prima medaglia mondiale.

'Fenomeno' Plat vince il titolo iridato con un vantaggio su Schipper di oltre 2 minuti e ferma il cronometro a 1.02.18; Schipper conclude con l'ottimo tempo di in 1.04.27 mentre Townsend chiude in 1.10.37.

“A metà del primo giro la ruota iniziava a cedere, purtroppo le gare sono fatte anche di questo, pazienza – dice amareggiato Achenza – prediamo per buono i punti del 5° posto per il rank e si riparte per la prossima stagione”.

Esordio mondiale per Veronica Yoko Plebani che si aggiudica un'indicativa 7^ posizione nella categoria PTS2. La vittoria è andata alla campionessa europea e argento mondiale in carica, la finlandese Liisa Lilija.

“Le condizioni meteo sono state migliori del previsto, siamo stati graziati dalla pioggia ma ammetto di essere stata un po' timorosa in bici - racconta a caldo Veronica Yoko Plebani - Sono molto contenta della frazione di corsa, ho chiuso alla grande la mia prima gara mondiale di triathlon”.

Per l'altra esordiente mondiale, Anna Barbaro con la guida Lavinia Arpinelli, arriva un 10° posto, in una gara che ha visto le atlete partire bene con il terzo posto dal nuoto, ma con qualche difficoltà nelle successive frazioni. Medaglia d'oro 'scontata' per la campionessa paralimpica a Rio, l'australiana Katie Kelly B3, che torna a conquistare il titolo mondiale dopo la sua prima vittoria nel 2015.

"La gara tutto sommato è andata bene - racconta Anna Barbaro dopo il traguardo del suo debutto iridato - qualche difficoltà nel nuoto ma sono soddisfatta della mia prima esperienza mondiale. La mia guida, Lavinia Arpinelli, è riuscita a portarmi fino al traguardo malgrado sia caduta”.

Il breve bilancio a caldo del DT Mattia Cambi: “Un po' di amaro in bocca per il risultato di Giovanni perché a parte i primi due olandesi che stavano facendo gara a sé,  Achenza era terzo con circa 3 minuti di vantaggio sui diretti avversari, la foratura ha fatto saltare purtroppo i piani. Siamo contenti per per Veronica Plebani alla sua prima occasione di confronto con tutte le migliori avversarie mondiali e nel complesso ha fatto  una prestazione positiva ed in crescita; per Anna sapevamo che il livello di questa categoria era molto elevato, tutte le prime sei erano già con un'esperienza olimpica al loro attivo, questo per Anna deve essere un punto di partenza per impostare il lavoro per la prossima stagione”.

 

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