A causa del forte vento, gli organizzatori hanno deciso di anticipare di un giorno il programma delle prove cronometrate per potersi assicurare 4 possibilità prima del 5 marzo, giorno in cui ci si giocheranno le medaglie paralimpiche in discesa.
Martina Vozza e Ylenia Sabidussi (Hans Herlaker Sport4all) sono state le prime a prendere le misure alla pista, effettuando una prova in tutta sicurezza. A causa della pandemia infatti, tutti i partecipanti, tranne gli atleti cinesi, non hanno mai potuto gareggiare su queste nevi. Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli hanno ripreso il discorso in discesa libera, interrotto due anni fa sulle nevi russe di Sakalin. Le occasioni per disputare gare di velocità, già scarse in stagioni standard, si sono ridotte ulteriormente a causa dei vari lockdown e i due portacolori delle Fiamme Gialle non hanno potuto partecipare nemmeno alla discesa dei Mondiali di Lillehammer causa Covid, emergenza rientrata in extremis, tant'è che, raggiunta la Norvegia negli ultimi giorni della rassegna iridata, si sono portati a casa tre medaglie (oro in gigante argento in slalom e nel parallelo). Anche per loro una prova alla ricerca delle linee ottimali e dell' intesa guida/atleta per ricercare il massimo della velocità nei tratti di scorrimento finali, dove il peso degli atleti ed il vento avranno un ruolo non trascurabile.
Ha chiuso Federico Pelizzari nella categoria standing (Polisportiva Disabili Valcamonica). "Bella la pista, sono sceso al 50%, un po' per timore reverenziale, un po' per studiare le linee. Mi sono divertito"
Soddisfatto Davide Gros che ha raccomandato ai ragazzi la massima attenzione non al tempo ma alla ricerca della sciata e delle linee.
Nel frattempo Davide Bendotti, Renè De Silvestro e la coppia Mazzel/Casal hanno dedicato la mattinata ad allenamenti di superg e slalom gigante sulle numerose piste messe a disposizone dal Comitato Organizzatore, seguiti da Elena Ricaldone e Manuele Lambiase. Nel pomeriggio, dopo un po' di riposo, la squadra effettuerà una serie lavori atletici e alcuni atleti saranno trattati dalla fisioterapista Elena Semplici.
Domani, vento permettendo, seconda prova cronometrata, ore 10 locali.