Presentato il World Boccia Intercontinental Challenger
La manifestazione si terrà dal 6 al 14 settembre presso il Centro Tecnico Federale della FIB, a Roma.
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Il Centro Tecnico Federale di Roma si appresta a diventare teatro del World Boccia Intercontinental Challenger, gara propedeutica per le Paralimpiadi di Parigi 2024, alle quali spera di partecipare la Federazione Italiana Bocce con qualche azzurro (sarebbe la prima volta, ndr). La manifestazione, in programma dal 6 al 14 settembre 2022.
La kermesse prenderà il via con la presentazione in Campidoglio della squadra italiana della Boccia Paralimpica. Il 7 settembre (ore 18), invece, ci sarà la cerimonia di apertura del World Boccia Intercontinental Challanger presso il Centro Tecnico Federale capitolino, con la parate delle squadre e la presentazione della nazionale italiana, il tutto corredato da una parte spettacolare. Chiuderanno questo primo evento le cerimonie di premiazione delle categorie individuali e a squadre (rispettivamente 11 e 13 settembre).
L’iniziativa è stata presentata presso il 20 luglio presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza - fra gli altri - del Presidente del CIP Luca Pancalli, del Presidente del CONI Giovanni Malagò e dell’Assessore con Delega allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato. A fare illustare l'evento il Presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis.
“È un periodo denso di importanti eventi per il movimento boccistico – il commento del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Al primo dei due eventi, a settembre, scenderanno in campo gli atleti della Boccia Paralimpica, la specialità che permette ai disabili gravi e gravissimi di poter competere a livello agonistico. Si tratta di un appuntamento a cui teniamo molto. Abbiamo visto agli ultimi Giochi Paralimpici di Tokyo quanta attenzione mediatica abbiano attirato le gare di Boccia. Dal 2018, anno in cui la specialità è passata sotto l’egida della FIB, abbiamo lavorato molto sulla promozione della disciplina. Ora, però, oltre a continuare l’azione prettamente promozionale si deve lavorare affinché i nostri atleti acquisiscano una mentalità sportiva a 360°. L’obiettivo, come abbiamo riportato nel claim dell’evento, è quello di lavorare sia sugli aspetti tecnico-tattici, che su quelli psicologici, al fine di permettere a qualche atleta di giocarsi concretamente le proprie chance di qualificarsi ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Per la Federbocce sarebbe un risultato particolarmente importante”.
“Ciò che apprezzo del mondo boccistico è il coinvolgimento tra generazioni – le parole del presidente del CIP, Luca Pancalli – Vedere, oggi, questi ragazzi con la maglia azzurra mi riempie il cuore, perché l’azzurro delle bocce è uguale all’azzurro delle altre discipline sportive. La FIB, con De Sanctis, ha intrapreso questo percorso, non solo sportivo, ma anche politico, finalizzato a dare eguale dignità all’intero movimento rispetto al contesto sportivo nazionale. A settembre, inoltre, oltre ai giovani della Raffa, avremo modo di vedere all’opera gli azzurri della Boccia Paralimpica, disciplina che dà ai disabili gravi grandi opportunità inclusive. La speranza è vedere qualche azzurro della Boccia a Parigi 2024”.
“De Sanctis ha le bocce nel sangue, sono il suo DNA, avendo una formazione genetica familiare con lo sport nelle vene – ha affermato il presidente del CONI, Giovanni Malagò – La passione per questa affascinante disciplina sportiva l’ha ereditata dal padre e merito del presidente Marco Giunio De Sanctis è stato quello di aver trasformato la FIB in un unicum nel panorama sportivo nazionale. Parliamo di una disciplina ‘first class’, grazie all’impulso dato al movimento da De Sanctis e dal Consiglio federale. I numeri sono chiari e, poi, le bocce sono la disciplina, insieme all’equitazione, in grado di favorire lo scambio intergenerazionale. Prossimo obiettivo deve essere quello di trovare spazio nel programma dei Giochi Olimpici”.
A intervenire anche l’assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi del Comune di Roma, Alessandro Onorato, per il quale “è un grande piacere per l’amministrazione comunale capitolina collaborare con la Federazione Italiana Bocce, con la quale abbiamo già affrontato diverse questioni e, tra queste, quella del Centro Tecnico Federale del Torrino, struttura sportiva ben gestita dalla Federazione. Il Comune di Roma è orgoglioso di questi due grandi eventi internazionali di settembre, che favoriranno il turismo cittadino, oltreché i momenti di incontro e confronto tra atleti, tecnici, dirigenti, arbitri e accompagnatori di culture diverse”.