Quarta tappa, stavolta toscana a Bagno a Ripoli (FI), per il Progetto nelle scuole “Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione”, nato dalla collaborazione tra CIP e OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).
I ragazzi dell’Istituto Gobetti Volta hanno ricevuto per l’occasione la visita dell'azzurro della scherma paralimpica Matteo Betti, medaglia d'argento nel fioretto ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Davanti ai circa 100 ragazzi presenti, il campione ha raccontato la sua avventura umana e sportiva a partire dalle prime stoccate in pedana a 5 anni, tra i compagni normodotati, fino alle gare paralimpiche.
"Tra i miei compagni normodotati da piccolino ero lo schermidore disabile, mi sentivo davvero diverso, quando sono passato alla scherma in carrozzina sono diventato il compagno di squadra 'normodotato', il meno disabile tra tutti: ecco, lo sport paralimpico mi ha offerto un cambio di prospettiva radicale".
Il messaggio più prezioso lasciato da Matteo ai ragazzi: "Se riconoscete che ciascuno al di là delle proprie abilità ha dei talenti unici, non potrete mai discriminare. E se assistete a situazioni di violenza o emarginazione, chiedete aiuto". .
All'incontro, in rappresentanza di OSCAD, erano presenti il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Andrea Mannarini e il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Salvatore Buscarino.
La prossima visita del Progetto sarà venerdì 15 novembre in Molise, a Termoli, dove all’Istituto IPSEOA IPSAR Federico di Svevia farà visita il parapowerlifter Donato Telesca.