Chiusi i Giochi Olimpici comincia il countdown per la XII edizione delle Paralimpiadi invernali di PyeongChang 2018. La cerimonia di apertura sarà alle 20 del 9 marzo (alle 12 italiane). L'Italia sarà presente con 26 atleti in quattro discipline: para ice hockey, snowboard, sci alpino e sci nordico. L'obiettivo dichiarato è riscattare l'edizione di Sochi 2014 conclusasi per gli azzurri con zero medaglie.
Dopo la ricostruzione l'Italia si presenta con un gruppo composto, per il 50%, da atleti esordienti (13 su 26) e con un'età media di circa 33 anni (nella scorsa edizione, Sochi 2014, era di circa 36 anni). Età media che subisce un drastico abbassamento nello sci alpino: 21 anni contro i 33 anni della precedente edizione.
17 atleti su 26 fanno parte della squadra di para Ice hockey. La nazionale azzurra, il cui esordio ai Giochi Paralimpici risale ai Giochi di Torino nel 2006 - è reduce dal 5° posto ai Mondiali coreani di Gangneung e punta a una medaglia, vista anche l'assenza della squadra russa, squalificata- su decisione dell'Ipc – per doping. L'Italia incontrerà nella partita di esordio la Norvegia (10 marzo alle ore 12 - 4 ora italiana) - diretta avversaria per un piazzamento finale, in un match di girone che può essere subito decisivo. Ad aggiudicarsi l'ultima sfida fra i due, nel torneo internazionale di Torino, sono stati proprio stati gli azzurri affermandosi per 3-2 nell'overtime, dopo una partita tiratissima.
Quattro, invece, gli atleti dello snowboard: Roberto Cavicchi, Jacopo Luchini, Manuel Pozzerle e Paolo Priolo. Luchini e Pozzerle vengono da una stagione straordinaria. Secondo posto nel banked slalom per il toscano Luchini nell'ultima prova in coppa del mondo, a Big White, Canada. Un 2017 ad altissimo livello, invece, per il veronese Pozzerle con, fra l'altro, un 1° e 2° posto in Coppa del Mondo a La Molina nel banked slalom. La squadra dello snowboard è di ottimo livello. Anche Paolo Priolo e Roberto Cavicchi tenteranno il colpo. Cavicchi rientra dopo un brutto infortunio alla clavicola. Anche per lui il 2017 è stato un anno positivo, con un secondo posto nel cross in Coppa del Mondo a La Molina.
Davide Bendotti, Renè De Silvestro e la coppia della categoria visually impaired Giacomo Bertagnolli/Fabrizio Casal compongono il gruppo dello sci alpino. In questa disciplina l'oro manca dal 2006, quando Dal Maistro nel Super G e la coppia Parente-Migliari nel Gigante salirono sul gradino più alto del podio. Occhi puntati su Bertagnolli e Casal, campioni del mondo nella supercombi di Tarvisio nel 2017. Compagni di scuola e nello sport, i due diciannovenni si misureranno in tutte e 5 le specialità. Per l'atleta ipovedente Giacomo Bertagnolli e la guida Fabrizio Casal si tratta di un esordio ai Giochi Paralimpici. Un solo atleta, invece, nello sci nordico: Cristian Toninelli, anche lui alla sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici.
La squadra azzurra partirà il 2 marzo alla volta di PyeongChang. "Siamo carichi e desiderosi di fare bene. Vogliamo emozionarci ed emozionare, così come ha fatto la squadra olimpica a cui vanno i complimenti di tutti noi. Insieme alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e alla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici abbiamo creato un gruppo unito e motivato. Vogliamo onorare al massimo il nostro Paese". E' il commento di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.