La Delegazione Italiana è da oggi in Corea: alle 15 ora locale (le 7 in Italia), il Team Azzurro è atterrato all'Aeroporto di Incheon, Seoul, per poi muovere alla volta di PyeongChang.
Dopo oltre tre ore di pullman, i 26 atleti che rappresenteranno l'Italia in occasone dei XII Giochi Paralimpici Invernali sono giunti al Villaggio Paralimpico, dove hanno preso possesso delle stanze che li ospiteranno per i prossimi 17 giorni.
Tanta la voglia di lasciare il segno in questa Paralimpiade, come dimostrano le parole di alcuni dei protagonisti dell'evento: "Il mio obiettivo è l'oro - afferma lo snowboardista Manuel Pozzerle - ci conto e spero che arrivi questa gioia".
"E' tanta l'emozione per essere a una Paralimpiade, aggiunge il veneto".
"Spero di fare bene - osserva Cristian Toninelli, unico convocato per lo sci nordico - la gara a cui punto è la 20 km di tecnica libera".
Fabrizio Casal è l'atleta guida di Giacomo Bertagnolli: "Siamo molto maturati, in questi ultimi anni, ma gareggiare qui vuol dire farlo nel palcoscenico più grande nella carriera di un atleta".
"Vogliamo regalare gioie al nostro Paese - promette lo sciatore trentino - abbiamo una grande responsabilità e speriamo di non commettere errori".
Domani giornata di riposo per gli atleti dello sci alpino, dello sci nordico e dello snowboard e i tecnici ne approfiteranno per effettuare sopralluoghi delle piste. "Dedicheremo la giornata a conoscere la zona - spiega Paolo Priolo, uno dei quattro snowboardisti azzurri - poi lunedì ci alleneremo in palestra".
Prima seduta di allenamento, invece, per il para ice hockey: "Sono contento di iniziare - confessa Andrea Macrì - è importante prendere subito il ritmo".