Le dichiarazioni del Premier e dei vertici del Comitato Promotore dei GIochi di ROMA 2024 a margine dell'incontro con Bach, il numero uno del CIO, a Losanna
Queste le dichiarazioni all'indomani del summit olimpico svoltosi ieri a Losanna, tra i vertici del Comitato ROMA 2024, guidati dal Primo Ministro Matteo Renzi, con il Presidente del CIO, Thomas Bach.
“Lo spirito olimpico è molto importante, ma per noi conta vincere”. Così ha esordito il presidente del Consiglio Matteo Renzi stringendo la mano al numero uno del CIO Thomas Bach. Ad accompagnare il Premier, i vertici del Comitato promotore Roma 2024, il presidente Luca di Montezemolo, il vicepresidente Luca Pancalli, la coordinatrice generale Diana Bianchedi, la responsabile delle relazioni con gli atleti a livello internazionale Fiona May, insieme al presidente del Coni Giovanni Malagò e al segretario generale Roberto Fabbricini. Presenti anche i membri italiani del CIO, Mario Pescante, Ottavio Cinquanta e Franco Carraro, e il presidente dell'Asoif Francesco Ricci Bitti.
“Per Roma è il momento giusto. Adesso il Governo è qui, ce la metteremo tutta, pancia a terra e pedalare fino al 2017. Un evento come le Olimpiadi è una grande occasione. I progetti sono già pronti, il Governo con il CONI sta lavorando perché lo sport è un pezzo della cultura italiana e un investimento per il futuro”, ha dichiarato il Premier che si è detto “molto emozionato” per la visita nel cuore del movimento olimpico. “Roma è una candidatura fortissima - ha aggiunto -. Rispetto per tutti, ma paura per nessuno. Non so se è in vantaggio rispetto alle altre città, ma certo è una candidatura straordinaria”.
“Abbiamo visto la presentazione di una candidatura molto forte”, ha dichiarato il presidente del CIO Thomas Bach. “Roma sta seguendo fedelmente le linee guida dell'Agenda olimpica 2020 con una grande combinazione di tradizione ed innovazione, considerando molti impianti già esistenti e pensando a lasciare un'eredità solida ai romani e agli italiani. Abbiamo visto un grande impegno del presidente del Consiglio Renzi che con il suo dinamismo ed impegno ha fatto il punto sulla candidatura di Roma. Siamo molto compiaciuti di questo incontro e auguriamo il meglio alla Capitale d'Italia per il suo percorso fino al 2017”, ha concluso Bach.
“L'Italia ha una straordinaria tradizione politica nel mondo sportivo”, ha detto il presidente di Roma 2024, Luca di Montezemolo. “Pensate ai dirigenti dei Comitati olimpici come Giulio Onesti, pensate alle Olimpiadi del 1960 che sono state le prime Olimpiadi dell'era moderna. Abbiamo fiducia, però sia chiaro, la competizione è lunga. Il Comitato promotore sta lavorando bene, con grande unità di intenti e con l'aiuto e il supporto di tutti”, ha affermato, soffermandosi poi sui dettagli del dossier che verrà presentato ufficialmente il 17 febbraio prossimo in casa CIO. Secondo Montezemolo, “l'Anfiteatro Flavio, sarà il luogo della medal plaza. Al Colosseo tutte le sere avremo la parata degli atleti medagliati - ha inoltre spiegato Montezemolo - e così ci saranno manifestazioni a Caracalla, al Foro il beach volley. Insomma, tutta la città con i suoi siti archeologici vivrà l'Olimpiade”. Il dossier verrà presentato al CIO il prossimo 17 febbraio, con tre poli e "il 70% degli impianti già esistenti e pronti”.
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha evidenziato la forte componente sportiva del team di Roma 2024, “Bianchedi, May, Mornati, Pancalli”. “È stato un bellissimo incontro, in un'ottima atmosfera, abbiamo raccontato cosa stiamo costruendo. Era fondamentale che il Governo confermasse il suo impegno”.
“Renzi è stato straordinario non solo per il sostegno alla candidatura ma anche per come ha condotto il meeting”, ha commentato entusiasta il vicepresidente Luca Pancalli. “Siamo entrati col sorriso e usciamo ancor più sorridenti, consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare per fare una bellissima figura, continuando a coltivare il desiderio di vincere”.
“L'incontro è andato benissimo”, ha affermato soddisfatta la coordinatrice generale di Roma 2024, Diana Bianchedi. “Renzi e Bach si sono trovati subito, hanno parlato di aspetti tecnici, ma quello che è emerso da questo incontro è davvero la grandissima energia e lo spirito molto unito di tutto il gruppo ed è stato una bel pranzo devo dire”, ha commentato.