Presentato oggi alla stampa presso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo a Roma il Progetto Rowing for Ever (#R4E), realizzato dalla Federcanottaggio con il sostegno di Fondazione Angelini e in collaborazione con OSO della Fondazione Vodafone Italia. Rowing for Ever è la naturale evoluzione di Rowing for All, sviluppato con OSO nel 2017/2018. Se prima erano stati istituiti tre poli per il pararowing, a Torino, Roma e Palermo, ora prenderanno vita tre nuove realtà remiere: Ferrara, Firenze e Napoli, dove si farà scouting nei centri di riabilitazione, nelle strutture socio sanitarie e nelle unità spinali, formazione tecnica e pratica in palestra e in acqua, eventi competitivi. Ogni polo è stato dotato di 2 imbarcazioni adattate, tre remoergometri 3 sedute adapt to row
“Con Rowing 4 Ever, ideale prosecuzione del fortunato Rowing for All, ringrazio il privato sociale di Vodafone e Angelini che hanno intercettato l'esigenza di utilizzare lo strumento dello sport per attivare percorsi virtuosi che contagino la realtà”, ha detto Pancalli. “Lo sport è aiuto concreto, integrazione, inclusione, conoscenza dell'essenza dell'essere umano e non del suo involucro, dell'apparenza. E grazie a progetti di finanziamento come OSO, e ora con l'ingresso in partita della Fondazione Angelini, abbiamo trovato un nuovo giocatore in campo per la stessa partita, che è quella di creare sempre più opportunità di scelta, dando speranza a quei ragazzi che in un letto d'ospedale ormai l'hanno smarrita”.
“Portiamo avanti un progetto che parte da lontano – ha detto Giuseppe Abbagnale, Presidente FIC-, da quando sono stato eletto e che ho sempre avuto a cuore perché il pararowing non fosse un'attività circoscritta a piccole entità. Oggi questi poli allargano il perimetro dell'Italia tanto che la base si sta allargando con scouting e nuova integrazione. Oggi presentiamo un nuovo progetto per essere ancora più vicini al territorio e ringrazio per questo la Fondazione Vodafone e la Fondazione Angelini".