Diciotto medaglie, di cui ben sei d'oro e con quattro doppiette in finali tutte azzurre: è questo il bilancio della prova di Coppa del Mondo di scherma paralimpica, che si è disputata a San Paolo, in Brasile, dal 14 al 17 aprile.
"Una gara importante - aveva dichiarato alla vigilia il Coordinatore delle Nazionali paralimpiche, Dino Meglio - pur non essendo ancora in qualifica per Parigi 2024, dopo tanti allenamenti, sia collegiali che integrati insieme agli olimpici, ci servirà per capire a che punto siamo”.
L’inizio è stato dei migliori, con la finale tutta italiana delle fiorettiste categoria A, un derby azzurro tra Andreea Mogos e Loredana Trigilia, vinto dalla prima. E uguale è stato il copione del match conclusivo tra i fiorettisti A, dove Emanuele Lambertini s’è preso il successo davanti a Matteo Betti.
Da sottolineare anche gli altri verdetti della prima giornata: Michele Massa, sempre nel fioretto ma categoria B, s’è confermato sul terzo gradino del podio che aveva conquistato per la prima volta a Pisa, mentre Rossana Pasquino ha concluso al secondo posto nella spada B, inaugurando la serie di medaglie della trasferta brasiliana.
Soddisfazioni anche per la sciabola e per il Responsabile d’arma Marco Ciari, con la vittoria di Edoardo Giordan in finale su Matteo Dei Rossi nella categoria A, e il secondo posto di Gianmarco Paolucci tra gli sciabolatori B.
Nella terza giornata, finale tutta italiana nella spada paralimpica: il tecnico Francesco Martinelli può salutare, nella categoria A, il successo di Emanuele Lambertini davanti a Matteo Dei Rossi, in un podio tricolore completato dalla terza piazza di Edoardo Giordan, ma anche la vittoria di Andreea Mogos nella sciabola A, il secondo posto di Rossana Pasquino tra le sciabolatrici B e il terzo di Gianmarco Paolucci nella spada categoria B.
A quota 15 medaglie dopo le prime tre giornate di gare dedicate alle gare individuali, gli azzurri hanno ottimamente figurato anche nelle prove a squadre. Emanuele Lambertini, Michele Massa, Andreea Mogos e Alessia Biagini si sono aggiudicati la competizione sperimentale “Open” di fioretto, una formula mista alle 20 stoccate che l’Iwas sta testando per il futuro, e che l’Italia ha inaugurato nel migliore dei modi. Quindi, Rossana Pasquino ha portato a casa il secondo posto nel team event delle sciabolatrici, insieme a Loredana Trigilia e ad Andreea Mogos, mentre il terzo posto degli spadisti Matteo Betti, Gianmarco Paolucci, Matteo Dei Rossi ed Emanuele Lambertini ha chiuso il quadro.