Scherma, Coppa del Mondo di Varsavia: 9 medaglie per l'Italia

Gli azzurri portano a casa 2 ori, 4 argenti, 3 bronzi

  • Categoria: Sport
  • Data: 11.07.22
  • Autore: FIS
Scherma, Coppa del Mondo di Varsavia: 9 medaglie per l'Italia

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Ottime indicazioni, per i colori azzurri, dalle pedane di Varsavia, dove nel fine settimana si sono svolte le gare valide per la Coppa del Mondo di scherma paralimpica. 

Dopo l'oro della Pasquino e il bronzo di Riga nel primo giorno di gare, la seconda giornata si è aperta con il bronzo di Edoardo Giordan nella sciabola maschile di categoria A. Il romano delle Fiamme Oro ha conquistato il terzo gradino del podio dopo una prestazione eccellente, che gli lascia anche un pizzico di rammarico per la semifinale persa all’ultima stoccata, 15-14, contro l’ucraino Artem Manko.

Nella terza giornata, per l'Italia sono arrivate altre quattro medaglie: tre argenti, per Matteo Betti nel fioretto maschile categoria A, Rossana Pasquino nella sciabola femminile B e Leonardo Rigo tra i fiorettisti C, poi il bronzo di Marco Cima nel fioretto maschile B. 

La tappa di Coppa del Mondo di Varsavia si è chiusa con un oro nella sciabola Open e un argento nel fioretto maschile. Un primo e un secondo posto che fanno salire a nove il totale dei podi azzurri in Polonia. 

L’oro della è arrivato nella gara di sciabola Open, con la formula sperimentale che prevede formazioni composte da due uomini e due donne: il Responsabile d’arma Marco Ciari ha formato il quartetto con Edoardo Giordan, Gianmarco Paolucci, Andreea Mogos e Rossana Pasquino (quarto impegno in un weekend da tre medaglie). Subito premiato dal ranking con la testa di serie numero 1, il team azzurro ha avuto l’opportunità di saltare di diritto il tabellone dei quarti di finale, trovando in semifinale l’Ucraina che aveva appena eliminato la Germania. L’Italia s’è imposta con un netto 20-5, conquistando la finale contro la Polonia, altro assalto condotto fin dal principio e vinto per 20-12. 

Anche il fioretto maschile non ha tradito le attese: Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Michele Massa e Marco Cima hanno infatti conquistato una preziosa medaglia d’argento dopo un’ottima prestazione. Saltato di diritto il turno dei 16, essendo testa di serie numero 2 del tabellone, il team azzurro è entrato in gioco nei quarti di finale, dove ha sconfitto con un largo 45-10 l’Iraq. In semifinale, poi, sfida tiratissima contro i beniamini di casa della Polonia: i ragazzi del CT Simone Vanni si sono inizialmente trovati a -7, poi hanno ribaltato il punteggio e a metà match erano a +8, i biancorossi si sono rifatti sotto nelle battute conclusive ma alla fine, nella frazione di chiusura affidata a Lambertini, è stato il quartetto italiano a esultare per un 45-42 che ha spalancato le porte della finale contro la Gran Bretagna. Qui, nell’ultimo atto, gli azzurri sono stati sconfitti per 45-37, portando comunque a casa un secondo posto di grande valore.

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