Nove gli azzurri impegnati nella prima giornata di gare della Coppa del Mondo di scherma paralimpica di Varsavia.
ll programma del weekend si apre con Rossana Pasquino che domina nella sciabola femminile categoria B. Un’eccellente fase a gironi, conclusa con 6 vittorie e senza la macchia d’una sconfitta, ha permesso alla atleta campana di saltare il turno delle 16, conquistando di diritto un posto nei quarti di finale. Qui, nel match che valeva il podio, contro la francese Sablon, Rossana Pasquino si è imposta con un convincente 15-7 che l’ha portata tra le prime quattro”. In semifinale un’altra prova di forza per la beneventana delle Fiamme Oro, che ha sconfitto con il punteggio di 15-13 l’ucraina Nadiia Doloh. La finale per l’oro ha contrapposto l'italiana alla thailandese Saysunee Jana (che aveva sconfitto in precedenza la tedesca Sylvi Tauber): la Pasquino ha messo il punto esclamativo sulla sua prestazione strepitosa, vincendo per 15-9 e meritandosi il gradino più alto del podio.
È medaglia anche per Leonardo Rigo, che sale sul terzo gradino del podio nella spada maschile categoria C. L’atleta della Zinella Scherma, dopo 4 vittorie e una sola sconfitta nel girone, nei quarti di finale ha superato il polacco Jalocha con il risultato di 15-12. Per Rigo in semifinale è arrivato lo stop contro l’ucraino Serhii Shavkun, con il punteggio beffa di 15-14, ma il suo bronzo è di assoluto valore.
Nella spada maschile categoria A finisce invece ai piedi del podio la gara di Emanuele Lambertini e Matteo Betti, che chiudono rispettivamente al sesto e all’ottavo posto. Percorso netto per entrambi nella fase a gironi, con 5 vittorie in altrettanti assalti. Da lì, il bolognese delle Fiamme Oro e il senese delle Fiamme Azzurre avanzano prima nei 16, battendo i francesi Robin (15-6 per l’emiliano) e Tokatlian (15-9 in favore del toscano), poi conquistano i quarti di finale superando due avversari iracheni. Lambertini, infatti, rifila un secco 15-5 ad Al Madhkhoori, mentre Betti lotta fino all’ultima stoccata contro Al Ogaili imponendosi 15-14. Proprio sulla soglia della zona medaglie, però arriva lo stop: “Lambo” cede 15-13 al polacco Nalewajek, così come Betti non riesce ad avere la meglio del francese Platania Parisi che fa suo il biglietto per la semifinale con il punteggio di 15-10 prima di chiudere al secondo posto dietro al britannico Gilliver.
Out nel tabellone da 32 per Edoardo Giordan: dopo aver chiuso il girone con 3 successi e 2 sconfitte, il romano è stato battuto dall’ucraino Mahula per 15-9, piazzandosi 20esimo.
Podio solo sfiorato anche per Gianmarco Paolucci nella sciabola maschile B. Dopo un ottimo girone, in cui ha messo in fila 4 successi a fronte di un solo ko, l’atleta di Frascati delle Fiamme Oro nel tabellone da 16 ha avuto la meglio sul thailandese Charoenta con il punteggio di 15-11. Nel match che valeva la medaglia, però, Paolucci si è arreso al britannico Rashid per 15-10, il suo quinto posto finale resta comunque un risultato di rilievo.
Fatale il tabellone da 16 per le tre azzurre impegnate nella prova di sciabola femminile categoria A. Dopo un buon girone (4 vittorie e una sola sconfitta), che le aveva consentito di evitare il turno da 32, Andreea Mogos è stata eliminata dalla georgiana Zadishvili (15-10), concludendo al nono posto. Uguale destino per Loredana Trigilia, tre successi e due ko al via questa mattina, ma poi sconfitta dall’ungherese Hajmasi (15-7) e alla fine 11esima. Dopo un “tre e tre” al girone, era invece partita dal match delle 32 Sofia Brunati, brava a superare per 15-5 la Fan, portacolori di Hong Kong, prima di arrendersi alla britannica Collis (15-8) nell’assalto che metteva in palio il pass per le “top 8” (per lei 14esima posizione), stesso scoglio su cui si erano fermate le sue compagne.