La quarta giornata dei Campionati Europei di scherma paralimpica Parigi 2024 regala un tris di medaglie all’Italia che si proietta così a quota 14 podi, soltanto uno in meno della scorsa edizione a Varsavia quando mancano ancora due gare al termine della kermesse. Nel sabato sulle pedane francesi sono arrivati l’argento di Andreea Mogos nel fioretto femminile categoria A e i bronzi di Matteo Dei Rossi nella spada maschile A e di Leonardo Rigo tra gli spadisti C.
Nella gara di fioretto femminile categoria B solo un problema fisico ha fermato Bebe Vio Grandis. Stop precauzionale per la campionessa del Mondo, che ha dovuto concludere la sua prova di oggi agli Europei all’alba dei quarti di finale. Reduce da settimane di allenamento differenziato, Bebe ha voluto con tutta se stessa essere in pedana a Parigi e, ammessa al tabellone principale per diritto di ranking, nel match degli ottavi di finale ha debuttato dominando contro l’olandese Tenkink, sconfitta per 15-2. Prima dell’assalto che metteva in palio la “zona medaglie”, contro l’atleta “neutrale” Ilminskaya, l’azzurra delle Fiamme Oro ha dovuto a malincuore ma serenamente, d’intesa con lo staff azzurro, ritirarsi per infortunio, chiudendo così al 5° posto. Bebe domani sarà comunque al fianco delle sue compagne nella prova a squadra delle fiorettiste.
Sempre nel fioretto femminile B, sesta posizione per Alessia Biagini. Anche lei esentata dai gironi in virtù del suo ranking, negli ottavi ha superato 15-5 la belga Van Dorpe, andandosi a giocare il podio contro l’ungherese Mezo che ha prevalso con il risultato di 15-8.
Nel fioretto femminile A splende l’argento di di Andreea Ionela Mogos. La piemontese delle Fiamme Oro, dopo un girone non impeccabile, ha tirato fuori una prestazione di carattere e qualità battendo prima la georgiana Zadishvili negli ottavi di finale, con il punteggio di 15-4, e poi ha sconfitto l’ucraina Mandryk 15-9 conquistando la certezza della medaglia. Ma non si è accontentata. In semifinale contro Morvych, altra portacolori dell’Ucraina, Mogos ha interpreto un altro grande match, vincendo per 15-13 e approdando in finale. Nell’ultimo atto è stata l’ungherese Hajmasi a imporsi con il risultato di 15-9, lasciando all’azzurra comunque un argento di grande valore.
Sesta posizione per Loredana Trigilia che, dopo aver superato nel tabellone da 16 la turca Guner (15-1), si è fermata al cospetto della spagnola Rodriguez.
Nella spada maschile categoria A brilla il bronzo di Matteo Dei Rossi. L’azzurro della Scherma Treviso M° Geslao, ammesso per diritto di ranking al tabellone principale, negli ottavi ha superato con il punteggio di 15-11 lo scoglio del polacco Nalewajek e, nel match per la medaglia, ha ottenuto contro il britannico Lam Watson il successo per 15-13 che gli ha consegnato la certezza del podio. In semifinale Dei Rossi ha incontrato un altro portacolori della Gran Bretagna, il fortissimo Piers Gilliver, cedendo per 15-9 ma mettendo comunque al collo quella che è la terza medaglia per Dei Rossi in questo Europeo, dopo averne vinte nei giorni scorsi altre due di bronzo (nell’individuale e a squadre) nella sciabola.
Proprio Gilliver ha spezzato i sogni di podio di Edoardo Giordan che, battuto l’ucraino Manko negli ottavi (15-5), si è arreso nei quarti al britannico (15-4) concludendo al sesto posto. Nella prova degli spadisti A, reduci dalle doppie medaglie vinte nel fioretto, hanno concluso 9° Emanuele Lambertini e 19° Matteo Betti.
Ancora una medaglia per Leonardo Rigo che, dopo l’argento di due giorni fa nel fioretto, ha conquistato il bronzo nella spada categoria C. L’azzurro della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena si è assicurato la certezza del podio grazie a un ottimo girone che, con tre vittorie, l’ha proiettato in semifinale da testa di serie numero 1. Qui, però, Leo s’è fermato contro l’ucraino Shavkun, chiudendo così al terzo posto.
Sesta piazza, invece, per William Russo, che contro lo stesso portacolori dell’Ucraina aveva perso per 15-11 il match per le medaglie.
Nella spada maschile B è rimasto ai piedi del podio Michele Massa che, dopo un esaltante successo sul lettone Garkuls Gurevics per 15-14, è stato eliminato dal britannico Coutya chiudendo così al 7° posto. Per Gianmarco Paolucci, invece, 14^ posizione.