Scherma, Mondiali di Terni: oro per Lambertini e Rigo, bronzo Pasquino, Betti e Russo
Il Presidente del CIP Pancalli: "Onorate la vita sportiva di queste atlete e atleti perché lo meritano"
Dettagli della notizia
Subito medaglie per gli azzurri della scherma paralimpica ai Campionati Mondiali di Terni. Si è aperto, infatti, con il bronzo di Rossana Pasquino nella sciabola femminile di categoria B il cammino dell'Italia nella rassegna iridata. La schermitrice campana ha superato la coreana Cho 15-7 nella finale per il terzo posto dopo aver perso l'assalto per la finale contro l'ucraina Isaieva (8-15).
Subito dopo è arrivato l'oro di Leonardo Rigo nel fioretto maschile di categoria C. Dopo aver battuto in semifinale l'altro azzurro in gara William Russo con il punteggio di 15-2, Rigo ha conquistato l'oro grazie al successo sull'ucraino Shavkun (15-5). Bronzo per Russo.
Il secondo oro di giornata porta la firma di Emanuele Lambertini, che ha dominato nel fioretto maschile di categoria A. L'atleta emiliano ha sconfitto in finale il cinese Zhong per 15-14. In semifinale aveva superato il francese Tokatlian per 15-13. Bronzo per Matteo Betti, che ha battuto Tokatlian per 15-10.
Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell'evento. "Le atlete e gli atleti gareggiano in un impianto sportivo spettacolare, splendido, un nuovo impianto non è solo un regalo alla comunità e al territorio, ma un regalo allo sport italiano e al mondo paralimpico per quello che ospita stasera.
Questi Mondiali rivestono ancor più importanza perché assegnano nuove slot per la partecipazione ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il mio ringraziamento va a chi ha reso possibile tutto questo, al Presidente della FIS Paolo Azzi, al Presidente del Comitato Organizzatore Alberto Tiberi, al Presidente dell'IWAS Pal Szekeres e poi un grazie al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, sempre vicino al mondo paralimpico. A chi ci seguirà voglio chiedere di onorare la vita sportiva di queste atlete e atleti così come onorate quella degli olimpici perché lo meritano. Grazie, quindi, ai giudici e a tutti i volontari, che rappresentano l’anima del movimento paralimpico. Agli azzurri, poi, voglio rivolgere il mio più grande in bocca al lupo", ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.