Scherma paralimpica: grande Italia in Coppa del Mondo. 3 ori, 1 argento e 1 bronzo, a Eger, per gli azzurri

Scherma paralimpica: grande Italia in Coppa del Mondo. 3 ori, 1 argento e 1 bronzo, a Eger, per gli azzurri

Scherma paralimpica: grande Italia in Coppa del Mondo. 3 ori, 1 argento e 1 b...

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Trionfo per Vio, Sarri e la squadra di fioretto femminile. Argento per la spada maschile, bronzo per la Mogos

Non poteva concludersi in modo migliore la settimana di Bebe Vio. La fiorettista azzurra, dopo il Laureus Award nel prestigioso contesto di Montecarlo, è volata in Ungheria per affrontare e dominare la prova di fioretto femminile, categoria B, della tappa di Eger del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica.

La campionessa paralimpica di Rio2016 ha trionfato nella sua gara, subendo complessivamente 12 stoccate nei quttro assalti ad eliminazione diretta affrontati dopo la fase a gironi.

Dopo aver superato infatti per 15-3 la portacolori di Hong Kong, Nga Ting Tong, ha avuto la meglio ai quarti di finale sulla bielorussa Kristsina Fiaklistava per 15-3, proseguendo poi con il successo in semifinale sulla georgiana Ima Khetsuriani per 15-5, prima di trionfare nettamente in finale contro l'ucraina Tetiana Pozniak col punteggio di 15-1.

Per Bebe Vio è il secondo successo stagionale nelle due tappe di Coppa del Mondo affrontate, proseguendo in una striscia di vittorie che è stata "interrotta" solo dal secondo posto nella gara di Varsavia dello scorso 14 luglio, pochi giorni dopo aver conseguito la maturità.

Nella seconda giornata di gara ad Eger, l'Italia festeggia anche il terzo posto di Andreea Mogos nella gara di fioretto femminile, categoria A. L'atleta torinese, dopo aver vinto in sequenza i match contro la russa Tatiana Gureeva per 15-6 e poi contro la portacolori di Hong Kong, Pui Shan Fan per 15-12, è stata fermata in semifinale dall'ungherese Zsuzsanna Krajnyak col punteggio di 15-9.

Si era invece fermata ai quarti di finale Loredana Trigilia, sconfitta 15-3 dalla portacolori magiara Eva Hajmasi poi vincitrice finale della gara.

Nella spada maschile, categoria A, Matteo Dei Rossi ed Emanuele Lambertini sfiorano il podio. Il primo accumula più rammarico perché sconfitto per 15-14 nell'assalto dei quarti contro il tedesco Schmidt, mentre Lambertini, che ieri aveva conquistato il secondo posto nel fioretto maschile, esce sconfitto dal match contro l'ucraino Mahula col punteggio di 15-6.

Stop ai quarti anche per Alessio Sarri nella gara di spada maschile, categoria B. L'azzurro è stato fermato infatti nell'assalto dei quarti di finale dal bielorusso Sinkevich per 15-12.

Seconda giornata di gare di Eger trionfale per i colori azzurri. Nell'ultima giornata della tappa ungherese del circuito di Coppa del Mondo, l'inno di Mameli risuona per ben due volte.

La prima è per merito di Alessio Sarri che concede il "bis" e dopo il successo dello scorso novembre a Pisa, l'esperto sciabolatore azzurro vince la prova di sciabola maschile, categoria B, in terra d'Ungheria.

L'atleta romano supera in finale il polacco Castro per 15-9 ed urla la sua soddisfazione per il secondo successo stagionale consecutivo.

Nel suo procedere verso il primo posto, aveva avuto la meglio in semifinale per 15-10 sul russo Kurzin, mentre ai quarti aveva sconfitto per 15-7 l'ucraino Datsko, testa di serie numero 2 del tabellone.

L'Inno di Mameli poi risuona alla fine della gara a squadre di fioretto femminile, con il trio composto da Bebe Vio, Loredana Trigilia e Andreea Mogos che superano in finale l'Ungheria con il punteggio di 45-42. In precedenza, le tre azzurre alla prima prova a squadre dopo i Giochi Paralimpici di Rio2016 dove conquistarono la medaglia di bronzo, avevano sconfitto ai quarti l'Ucraina per 45-22 e poi in semifinale Hong Kong col punteggio di 45-16.

Italia sul podio anche nella gara a squadre di spada maschile. Il quartetto formato da Alessio Sarri, Emanuele Lambertini, Matteo Dei Rossi e Gabriele Leopizzi cede in finale solo alla Russia per 45-30, conquistando un ottimo secondo posto. Prestazione eccellente quella offerta dagli azzurri che dopo aver avuto via libera dalla Bielorussia, hanno sconfitto la Francia in semifinale col punteggio di 45-32.

Si è fermato ai quarti invece Edoardo Giordan nella gara di sciabola maschile categoria A. L'unico azzurro in pedana è stato eliminato per 15-7 dal russo Dronov.

Stop nell'assalto dei quarti di finale anche per Loredana Trigilia ed Andreea Mogos nella prova di sciabola femminile, categoria A. Le due azzurre rimangono ai piedi del podio dopo le sconfitte giunte rispettivamente per mano dell'ucraina Breus, poi vincitrice della gara, per 15-5 e della georgiana Tibiashvili per 15-9.

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