Scherma: Paroli, Stella e Tarantini i nuovi Ct del settore paralimpico
Alessandro Paroli nuovo Ct nel fioretto, Antongiulio Stella nella sciabola, Michele Tarantini nella spada

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Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone, d’intesa con il Consiglio federale, ha varato i nuovi quadri tecnici del settore paralimpico azzurro. A partire dalla tappa di Coppa del Mondo di Pisa, in programma da giovedì 13 a domenica 16 marzo, ricopriranno le cariche di Responsabili d’arma Alessandro Paroli per il fioretto, Antongiulio Stella per la sciabola e Michele Tarantini per la spada. Tre CT nuovi ma già con grande esperienza nella scherma in carrozzina, tecnici che hanno contribuito in questi anni, nelle rispettive specialità, alla crescita e allo sviluppo del settore paralimpico in Italia.
Alessandro Paroli, 35enne livornese entrato da atleta in Aeronautica Militare, ha fatto parte stabilmente dello staff del Commissario tecnico uscente Simone Vanni, ora passato alla guida del fioretto olimpico.
Percorso analogo per Antongiulio Stella, lametino di 36 anni, già sciabolatore dell’Aeronautica e tecnico del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, che diventa CT dopo esser stato a lungo al fianco del predecessore Marco Ciari.
Dopo un intenso lavoro nel settore paralimpico da maestro delle Fiamme Oro, gruppo sportivo che ha rappresentato prima come atleta, assume infine la guida della spada in carrozzina Michele Tarantini, 46enne romano, raccogliendo il testimone da Francesco Martinelli che era stato Responsabile d’arma nell’ultimo decennio.
“Nell’accogliere i nuovi CT del settore paralimpico, mi preme anzitutto ringraziare per il grande lavoro svolto, e per i risultati raggiunti, il maestro Dino Meglio, che con la sua esperienza è stato preziosissimo Coordinatore d’area nell’ultimo triennio, e i Commissari tecnici che hanno brillantemente guidato le rispettive specialità in questi anni – le parole del Presidente federale Luigi Mazzone –. A Simone Vanni, che con il passaggio dal fioretto paralimpico a quello olimpico simboleggia la straordinaria vocazione di sport integrato della nostra disciplina e di questa Federazione, a Marco Ciari e a Francesco Martinelli va la gratitudine mia e di tutta la scherma italiana per l’impegno e la professionalità che hanno profuso. Abbiamo scelto tre Commissari tecnici giovani ma con un bagaglio d’esperienza e di entusiasmo che ci fa guardare con enorme ottimismo a un settore, quello paralimpico, a cui teniamo moltissimo e per il quale fin dal primo giorno stiamo lavorando con l’obiettivo d’incrementare la base e far crescere sempre di più un movimento che esprime una visione della scherma inclusiva di eccezionale prospettiva futura”.