Sono sette gli schermidori azzurri qualificati alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ma i numeri delle atleti e degli atleti italiani della scherma ai Giochi paralimpici potrebbe essere più folta in virtù delle wild card, che verranno ufficializzate solo nei prossimi giorni attraverso un articolato sistema d'assegnazione di nuovi possibili slot.
Intanto, sono già certi di aver staccatoun biglietto per Tokyo quattro donne e tre uomini: nelle gare femminili saranno in pedana ci sarà l'attesissima Bebe Vio nel fioretto e nella sciabola, Rossana Pasquino nella sciabola e nella spada, Andrea Mogos nel fioretto e nella sciabola, e Loredana Trigilia nel fioretto e nella sciabola.
Matteo Betti nel fioretto, Edoardo Giordan nella spada e nella sciabola ed Emanuele Lambertini nel fioretto e nella spada i rappresentanti azzurri al maschile
La Nazionale paralimpica azzurra, sotto la guida dei responsabili d'arma Simone Vanni (fioretto), Marco Ciari (sciabola) e Francesco Martinelli (spada), ha da tempo avviato un intenso programma di preparazione alla competizione in terra nipponica, che vivrà una tappa importante nei prossimi Campionati Italiani Assoluti Paralimpici in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Verona.
Qualificate per le gare femminili:Bebe Vio (fioretto e sciabola), Rossana Pasquino (sciabola e spada), Andrea Mogos (fioretto e sciabola), Loredana Trigilia (fioretto e sciabola).
Qualificati per le gare maschili:Matteo Betti (fioretto), Edoardo Giordan (spada e sciabola), Emanuele Lambertini (fioretto e spada).