Sci alpino: Martina Vozza vince la Coppa del Mondo di Super G
L'azzurra ha trionfato insieme alla sua guida Ylenia Sabidussi
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anche questo mi aiuterà a maturare e crescere per le prossime stagioni”.
“In realtà dopo i Mondiali e le due medaglie – confessa Martina – ho iniziato a pensare anche alla Coppa del Mondo generale. Ma ho scoperto presto che sarebbe stato impossibile vincerla, perché i punteggi ridotti ottenuti in alcune gare nelle quali eravamo poche concorrenti mi avrebbero impedito comunque di arrivare al vertice”.
Un prospetto di grandi potenzialità, come universalmente riconosciuto, visti i suoi soli 18 anni. Questa è Martina Vozza. Che con le due medaglie d’argento ai recenti Mondiali in Spagna e questa coppa di specialità sta bruciando le tappe. “Ho iniziato tardi il percorso agonistico, questa che si sta concludendo è appena la mia terza stagione. Però in questi anni abbiamo lavorato molto bene e ciò mi ha portato a raggiungere tali obiettivi. In futuro spero di salire ancora più in alto. Dedico il successo alla mia famiglia, a Ylenia (Sabidussi, la sua guida in gara, ndr), alla squadra, ai tecnici. Insomma, a tutte le persone che mi supportano in questo percorso”.
Al settimo cielo anche la guida Ylenia Sabidussi, naturalmente. Triestina di nascita, tarvisiana di crescita, con un passato da atleta fino al termine del percorso nel settore giovanile e con un futuro da maestra di sci, Ylenia sta vivendo un presente esaltante. “Come Martina, anche io sono felicissima. É una consolazione parziale, visto che proprio al traguardo di un SuperG Martina era caduta e si era infortunata. Come atleta ho gareggiato nel circuito Fis – racconta – ma non sono mai riuscita ad arrivare dove avrei voluto. Sono stata atleta del Comitato regionale FISI Fvg, poi mi sono fermata e sono diventata maestra di sci. In quel periodo ho iniziato per caso l’attività di guida paralimpica e ho scoperto che praticare lo sci in questa veste mi piace ancora di più”.
“Con Lorenzo Bernard (il primo atleta paralimpico che ha guidato, ndr) siamo arrivati soltanto a gareggiare in Coppa Europa, ma vincere la Coppa del Mondo è stato sempre il mio sogno, sia quando ero un’atleta in gara, sia quando sono diventata guida di atleti paralimpici. Quindi questo, anche se solo parziale, è un primo sogno che realizzo e l’obiettivo, a questo punto, diventa la Coppa del Mondo generale. Riuscirci il prossimo anno sarà molto difficile – riconosce Ylenia -, perché dopo l’infortunio di Martina inizieremo la preparazione in ritardo e non potremo essere subito al top. Però fra due anni contiamo di essere pronte a mettere nel mirino l’obiettivo. Sfrutteremo questo periodo di stop per porre basi solide alla nostra sciata”.
Domani mattina a Sella Nevea è previsto il recupero della discesa libera saltata ieri. Al termine, doppia cerimonia di premiazione, direttamente sul posto: prima le medaglie ai vincitori della gara di giornata, poi verranno consegnate le sfere di cristallo di SuperG ai vincitori delle varie categorie. E partirà la festa azzurra per Vozza e Sabidussi.