Il Presidente Luca Pancalli, il Segretario Generale Juri Stara e la grande famiglia dello sport paralimpico piangono la scomparsa di un grande atleta.
Santo Mangano, classe 1951, originario di Castelmola, in provincia di Messina, aveva partecipato a ben quattro edizioni dei Giochi Paralimpici in due discipline diverse: scherma e tiro a segno. Con la scherma aveva preso parte ai Giochi di Stoke Mandeville del 1984, vincendo l’oro nel fioretto individuale di categoria B. Tre le partecipazioni alle Paralimpiadi nel tiro a segno: Seoul 1988, dove ha conquistato 3 ori nella carabina ad aria compressa, Barcellona 1992, con l’oro nella carabina ad aria mista, Atlanta 1996, dove ha collezionato 1 argento e 2 bronzi nella carabina ad aria mista.
Per i suoi successi sportivi, Santo Mangano era stato insignito del Collare d’oro al merito sportivo nel 2015, della medaglia d’oro al valore atletico nel 1984, 1988, 1990, 1992, 1994, 1996, della medaglia d’argento al valore atletico nel 1993, 1994, 1996, della medaglia di bronzo al valore atletico nel 1991 e 1993.