Sitting volley, Coppa Italia: successo per GiocoparmaVCCesena tra le donne. Nola vince la Coppa Italia maschile
A Petrignano d'Assisi, la formazione emiliano-romagnola si è imposta su Pisa. Successo sulla Fermana per la squadra campana
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E' la CEDACRI GiocoparmaVCCesena ad aggiudicarsi la Coppa Italia di sitting volley femminile per il secondo anno consecutivo. Anna Ceccon e compagne si sono imposte al tie-break 2-3 (19-25, 27-25, 21-25, 25-23, 12-15) sulle rivali di Pisa. Match molto equilibrato e appassionante; le due formazioni non si sono infatti risparmiate regalando più di due ore di gioco di altissimo livello. Finale che, come noto, ha visto in campo due superpotenze del sitting volley italiano. Come lo scorso anno, e sempre al tie-break è stata la CEDACRI GiocoparmaVCCesena ad aggiudicarsi il titolo. Tra le fila delle due squadre erano presenti sette delle dodici azzurre provenienti dai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
LA PARTITA
Dream Volley Pisa-CEDACRI GiocoparmaVCCesena 2-3 (19-25, 27-25, 21-25, 25-23, 12-15)
Un sostanziale equilibrio ha contraddistinto l’inizio del primo set; brava la formazione toscana a recuperare lo scarto e passare dal 1-4 al 4 pari. La battaglia è poi proseguita e le due compagini sono passate dal 6-6 al 10-10, fino a quando sul risultato fermo sul 12-12 sono state le campionesse d’Italia in carica della CEDACRI GiocoparmaVCCesena a trovare l’allungo decisivo. Un servizio vincente dell’azzurra Roberta Pedrelli ha infatti indirizzato il primo set in casa emiliano-romagnola; è stata poi Asia Sarzi Amadè a sancire la fine della frazione di gioco sul 19-25. Dream Volley Pisa-CEDACRI GiocoparmaVCCesena 0-1.
Al rientro in campo è stata la Dream Volley Pisa a partire meglio; dopo aver perso il primo parziale, Eva Ceccatelli e compagne hanno alzato il ritmo di gioco riuscendo a passare dal 5-3 al 8-4. La CEDACRI ha provato a risalire ma Pisa ha riallungato sul 10-6 e sul 13-8. Pisa è rientrata completamente in partita ma Parma non è rimasta a guardare: dal 15-10 Pisa, la squadra allenata da coach Tartaglione è rientrata in gara; un ace di Pedrelli ha riportato a contatto Parma (15-14), poi la parità sul 17-17 e il controsorpasso sul 17-19. Un muro di Giulia Bellandi (Pisa) ha portato il risultato sul 20-20. Finale incandescente; le due formazioni non hanno mollato; Pisa è riuscita ad annullare due palle set prima di trovare il 27-25 di fine parziale. Parità ristabilita: Dream Volley Pisa-CEDACRI GiocoparmaVCCesena 1-1.
Inizio della terza frazione di gioco sotto il segno emiliano-romagnolo; la CEDACRI GiocoparmaVCCesena ha spinto sull’acceleratore fin da subito riuscendo a trovare un ottimo margine di vantaggio (2-7). Pisa ha cercato di ricucire lo strappo (6-8) ma le rivali hanno trovato una nuova fuga riuscendo a scappare a +8 (6-14). Momento importante per Parma, ma come successo nel parziale precedente, Pisa con grande determinazione è tornata in partita e da -8 si è riportata a contatto sul -2 (14-16). Fasi concitate del match: Parma non contenta della rimonta avversaria, con determinazione ha trovato un nuovo allungo sul 15-21; vantaggio che ha permesso alle campionesse d’Italia di chiudere il set sul 21-25 e di riportarsi in vantaggio sul 1-2.
Quarta frazione di gioco estremamente equilibrata con le due formazioni che sono passate dal 4-4, 9-9 al 12-12. È stata poi Pisa a mettere la freccia a e trovare un buon break sul 18-15; toscane che pero sono state prontamente recuperate dalle rivali, brave a rifissare il punteggio in parità a quota 19. Pisa non ha voluto cedere campo a Parma; Eva Ceccatelli e compagne hanno infatti aumentato il ritmo e un attacco out di Asia Sarzi Amadè non ha trovato il tocco del muro regalando così a Pisa il 23-20. Sul finale sempre le toscane non hanno abbassato la guardia chiudendo il set sul 25-23 e ristabilendo dunque la parità sul 2-2.
Tie-break ricco di emozioni. È stata la CEDACRI GiocoparmaVCCesena a iniziare meglio il quinto set e a staccare subito le avversarie (1-4), prima di farsi recuperare sul 7-7. La partita è poi proseguita (9-9) e Parma ha riacceso le proprie speranze di vittoria trovando un incoraggiante 9-13; sul finale la formazione guidata da coach Monica Tartaglione è riuscita a chiudere il match sul 12-15, confermandosi dunque Campione anche in questa stagione.
La Coppa Italia maschile è andata alla Ortopedia I Santi Nola, terzo successo in altrettante edizioni per la formazione campana.
Nuova entusiasmante impresa dunque per Sergio Ignoto e compagni, che, dopo quasi due ore di gioco sono riusciti ad imporsi 3-1 (24-26, 25-19, 25-23, 25-17) sulla Scuola di Pallavolo Fermana, riuscendo di fatto ad impreziosire la propria bacheca di trofei con un altro prezioso vessillo.
LA PARTITA
Ortopedia I Santi Nola-Scuola di Pallavolo Fermana 3-1 (24-26, 25-19, 25-23, 25-17)
Primo set ricco di emozioni che dopo una prima parità iniziale (2-2) vede, nella sua parte centrale, Nola amministrare il proprio vantaggio. I ragazzi guidati da coach Guido Pasciari allungano prima sul 10-6 e in un secondo momento sul 21-16, ma la formazione marchigiana non molla e si porta sul 23-23 costringendo i campani a ricorrere al time-out. Nola sigla il punto del +1 (24-23) e guadagna il primo set point che viene però subito annullato da Ripani e compagni (24-24). La Scuola di Pallavolo Fermana quindi ci crede e chiude il primo parziale ai vantaggi con il punteggio di 24-26.
Secondo set che come il precedente vede un equilibrio iniziale (3-3, 5-5, 7-7). È Nola a siglare poi il primo allungo portandosi a +4 sul 12-8, e costringendo gli avversari a spendere il primo time-out. In questa seconda frazione però la formazione marchigiana non riesce a colmare il vantaggio sui campani ed è costretta a ricorrere nuovamente al tempo di sospensione sul 22-16. Al rientro sul terreno di gioco Sergio Ignoto e compagni non si fanno trovare impreparati, amministrano il considerevole gap sui rivali, chiudendo 25-19 e portando sul 1-1 il conto totale dei parziali.
La terza frazione si gioca, nella sua parte iniziale, come la seconda, punto a punto (3-3, 7-7, 9-9). Il primo vantaggio considerevole si ha sul 12-9 in favore dei campani; situazione che porta coach Lorenzo Giacobbi a richiamare i suoi in panchina per il primo time-out. Nola Città dei Gigli non si scompone e riesce ad arrivare allo scarto massimo di +5 sul 17-12. I marchigiani però non demordono e riportano il match in parità a quota 19. Un nuovo allungo della squadra guidata da Guido Pasciari costringe la Scuola di Pallavolo Fermana ad esaurire i tempi di sospensione disponibili sul 22-19. Ripani e compagni, però, mostrando un ottimo livello di sitting volley, fanno spendere entrambi i time-out agli avversari ma ciò non è sufficiente per vincere il parziale che premia ancora Nola che chiude sul 25-23. Ortopedia I Santi Nola-Scuola di Pallavolo Fermana 2-1.
Nel quarto set i campani premono subito sull’acceleratore portandosi sul +5 (8-3) e costringendo inevitabilmente la compagine marchigiana a chiamare il primo time-out. Nola è molto solida e amministra il vantaggio conquistato nella prima parte di parziale arrivando a +8 (14-6). Secondo ed ultimo time-out chiamato da coach Lorenzo Giacobbi. Il finale non riserva grandi sorprese con la squadra partenopea che vede raggiungere il suo obiettivo di alzare al cielo per la terza volta consecutiva il trofeo con il risultato finale di 25-17.