Ski Area San Pellegrino” in Val di Fassa le Finali di Coppa del Mondo di snowboard paralimpico. Sulle nevi trentine, nella manifestazione organizzata dalla FIS con la collaborazione dello Scalva Boarder Team e della squadra del Cross Park Colere, si è tenuta la prova di snowboard cross.
Nella categoria Upper Limb, i portacolori italiani Riccardo Cardani e Jacopo Luchini non sono riusciti a salire sul podio. Cardani, atleta del GSPD (Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa), dopo aver impressionato nella semifinale e aver conquistato l’accesso alla big final, nell’atto conclusivo ha commesso qualche errore di troppo che l’ha relegato al quarto posto. Luchini invece, capace nella run di qualifica di realizzare il miglior crono, nella semifinale ha pasticciato un po’ troppo mancando l’accesso alla prova che assegnava i piazzamenti sul podio. Il toscano delle Fiamme Oro si è parzialmente riscattato vincendo la Small Final e conquistando la quinta piazza complessiva davanti al britannico James Barnes-Miller.
Per la cronaca, tra gli Upper Limb, è salito sul gradino più alto del podio il giapponese Masataka Oiwane che si è messo alle spalle lo svizzero Aron Fahrni e il coreano Chungmin Lee.
Al termine della gara Cardani non ha nascosto la propria delusione: “Sono veramente dispiaciuto perché sinceramente il podio era alla mia portata soprattutto dopo una semifinale dove mi ero piaciuto per interpretazione tattica e tecnica. Nell’atto conclusivo la mia partenza non è stata pulita, ahimè, e ho dovuto rincorrere cadendo e rimanendo fuori dalla sfida per le posizioni che contano”.
“Lo snowboard cross è una disciplina imprevedibile – le parole di Jacopo Luchini –, questo è il suo fascino ma anche il lato malefico che oggi ho subito. Nella run di qualifica mi ero trovato a mio agio, poi in semifinale invece non sono riuscito a inserirmi nella lotta con lo svizzero e con Riccardo. Peccato ma la testa è già a venerdì quando nel Dual Banked Slalom cercherò di rifarmi”.