Sport e inclusione, Liceo Pertini di Genova esempio virtuoso: il campione Francesco Bocciardo incontra i ragazzi della scuola

GENOVA - Tutto parte dalla voglia di inclusione e conoscenza. Al liceo statale Sandro Pertini di via Cesare Battisti a Genova per tutto l'anno scolastico 2021/2022 è stato portato avanti, in collaborazione con il Comitato paralimpico della Liguria (Cip), il progetto badminton che ha visto coinvolti oltre 700 ragazzi di cui 30 con disabilità partecipare attivamente ad allenamenti e partite tra divertimento e sport.

A portare avanti l'iniziativa il dirigente scolastico Alessandro Cavanna con i docenti Luca Cordano, Cristina Barbera, Laura Patrignani, Riccardo Lodi e Andrea Anzillotti.

Una scuola particolarmente attenta ai temi della disabilità, inclusione e superamento delle barriere architettoniche che accoglie nelle sue aule diversi studenti con disabilità. A coronare l'iniziativa la presenza del campione paralimpico di nuoto Francesco Bocciardo che ha incontrato i ragazzi dell'istituto portando la sua testimonianza.

"E' stato un bel momento - spiegano i docenti di scienze motorie e sportive cha hanno portato avanti l'iniziativa -. Francesco ha raccontato ai ragazzi la sua storia, le difficoltà che la disabilità gli ha messo di fronte ma soprattutto ha mostrato agli studenti la forza di reagire che gli ha permesso di conquistare risultati eccezionali sotto il profilo sportivo e non solo. Dai ragazzi sono arrivate tante domande sul tema disabilità e vita quotidiana. Inoltre hanno potuto vedere di persona la forza di questo ragazzo che rappresenta un vero e proprio simbolo di chi con lavoro, dedizione e forza di carattere ha superato gli ostacoli che si è trovato davanti. Vedere le medaglie che Francesco ha conquistato alle paralimpiadi di Tokyo ha lasciato gli studenti davvero a a bocca aperta" concludono.

Ora l'obiettivo del liceo statale Sandro Pertini di Genova è quello di proseguire nell'iniziativa in modo da permettere a sempre più giovani, disabili e non, di avvicinarsi allo sport visto come elemento base e fondamentale per permettere una piena inclusione, socialità e affermazione di se stessi all'interno di una società che ancora mostra lacune nell'attenzione da dedicare alle persone portatrici di disabilità. "La scuola è un punto di riferimento importantissimo. E' da qui che deve partire l'inclusione e le battaglie sociali per permettere a tutti i ragazzi di affermare se stessi e sentirsi inclusi e attivi nella società di oggi" spiega il presidente del Cip Liguria Cuozzo.