Sportabilia: prima puntata dell'anno nuovo, venerdì 15 gennaio
Sportabilia: prima puntata dell'anno nuovo, venerdì 15 gennaio
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Appuntamento su Raisport 1, venerdì alle ore 18.30, per inaugurare l'anno paralimpico. In scaletta le donne, regine dello sport paralimpico, il nuoto, il calcio a 5, lo sledge, lo showdown e i Trisome Games degli atleti Down
Torna dopo la pausa natalizia l'attesa rubrica dedicata al mondo paralimpico curata e condotta in studio da Lorenzo Roata che così saluta la nuova stagione: "Anno di vigilia paralimpica, questo 2016, sarà un anno di lavoro ricco e intenso che culminerà con i Giochi brasiliani. Sportabilia, alla 14^ edizione, sarà come sempre in prima linea, per dare corpo e voce a questi campioni di sport e di vita, con la consueta attenzione e passione".
L'appuntamento è fissato per venerdì 15 gennaio alle ore 18.30 su Raisport 1, con una selezione di argomenti come sempre ampia: in apertura, un inno alle donne paralimpiche grandi protagoniste e traino del movimento. Subito dopo, un ampio servizio sul Meeting Internazionale di Brescia, tradizionale appuntamento natatorio che raccoglie i grandi campioni internazionali e le stelle azzurre e quest'anno ha riservato una pioggia di record italiani e il record del mondo di Arjola Trimi sui 200sl. Arricchisce la proposta dalle vasche di Brescia, una breve cronistoria sul nuoto paralimpico, dagli albori con Luca Pancalli passando per Cecilia Camellini e il suo crescendo strepitoso. Cicliegina sulla torta della trasmissione, Andrè Brasil, il prodigioso nuotatore brasiliano che saluta la rubrica Sportabilia e invita tutti a RIO 2016. Poi una finestra sul calcio a 5 per ciechi, da Sanremo, e sull'ice sledge hockey, alle prese con il recente Torneo di Torino dove abbiamo affrontato con onore e valore la corazzata canadese. Amarcord, a seguire, con i collari d'oro alle vecchie glorie paralimpiche tra Seoul 1988 e Barcellona 1992, e sguardo allo showdown che sorprende con un podio tutto italiano, all'Italian Top Twelve di Tirrenia. In conclusione, Roata accompagna i suoi spettatori fino a Firenze, sede del grande evento agonistico internazionale dell'anno: i primi Trisome Games, le Olimpiadi dedicate agli atleti con sindrome di Down.