Inail e Comitato Italiano Paralimpico hanno ribadito il loro forte legame in occasione dell’incontro formativo che si è svolto l’8 maggio a Trento, all’interno della sala riunione del Centro museale «Le Gallerie» a Piedicastello. Un’occasione per confermare e approfondire i criteri di collaborazione, ma pure per andare alla scoperta dello stato dell’arte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
Il padrone di casa Massimo Bernardoni, presidente del Cip di Trento e di Bolzano, si è prodigato per organizzare un evento particolarmente apprezzato da tutti gli intervenuti, in primis dalla presidente di Coni Trento Paola Mora, dall’assessore allo sport del Comune di Trento Salvatore Panetta, quindi dal direttore di Inail Bolzano Cristof Liensberger e dalla dirigente di Inail Trento Daniela Donati. Presenti anche Jacopo Bonavita direttore del Centro di Villa Rosa, accompagnato da Pier Giorgio Tomasi, responsabile del Comparto Psicologico della strategica struttura perginese.
Particolare interesse ha destato l’approfondimento del ruolo del Trentino in vista dei Giochi Olimpici del 2026, che vedrà la nostra provincia assoluta protagonista con l’organizzazione delle competizioni di sci di fondo, salto speciale e combinata nordica in Val di Fiemme in chiave olimpica, quindi sci di fondo e biathlon per la paralimpiadi. Dettagli illustrati da Cristian Sala, membro del coordinamento trentino di Mico 2026 per quanto riguarda le Olimpiadi, quindi dallo stesso Massimo Bernardoni per quanto concerne invece le Paralimpiadi che si disputeranno pochi giorni dopo.
Grazie all’intervento poi del giornalista Diego Decarli, per anni apprezzata firma dell’Agenzia Ansa, e ideatore del progetto «Sport Media 2026 Trentino Alto Adige Sudtirol» che racchiude tutti i giornalisti che sono stati accreditati ad almeno un’edizione dei Giochi Olimpici, è stato poi approfondito il ruolo dei media ai grandi eventi, con il racconto di simpatici aneddoti e di come sia cambiata negli anni la professione di chi racconta le gesta sportive.
In tema sportivo è stata particolarmente significativa la presenza di Alessandro Daldoss, ex atleta ipovedente, che ha raccontato la sua avventura alle Paralimpiadi di Sochi 2014, con la guida Luca Negrini.
In chiusura Alessandro De Bertolini della Fondazione Museo Storico del Trentino ha salutato i presenti, illustrando i criteri e i contenuti della mostra «Records – Anelli di congiunzione» che è proposta presso «Le Gallerie» di Piedicastello per tutto il 2024, accompagnando poi gli interessati ad una visita guidata.