Tennistavolo, Alessandro Arcigli direttore tecnico del Campus del CIP di Lignano Sabbiadoro
Il Campus si svolgerà dal 26 giugno al 3 luglio
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Il Comitato Italiano Paralimpico, nell'intento di avvicinare nuovi atleti di età compresa tra i 6 e i 25 anni alle discipline sportive paralimpiche, ha organizzato, nel periodo compreso fra il 26 giugno e il 3 luglio, quattro Campus Multidisciplinari sul territorio nazionale, rivolti a giovani con disabilità fisiche, intellettivo relazionali e sensoriali, che si terranno rispettivamente a Lignano Sabbiadoro presso il “Bella Italia & EFA Village”, a Roma presso il “Centro di Preparazione Paralimpica Tre Fontane” e presso il Centro Federale FIB Bocciodromo, in collaborazione con la Federazione Italiana di Bocce, a Bari presso il “Centro Universitario e Sportivo” e a Messina presso la “Cittadella Universitaria”.
Il coordinatore del Campus di Lignano Sabbiadoro sarà Alessandro Arcigli, direttore tecnico della nostra Nazionale Paralimpica. I partecipanti saranno 50, provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Trentino, Umbria e Veneto e appartenenti ad atletica Fispes, basket in carrozzina, bocce, boccia, calcio a 7 cp Fispes, canoa kayak, canottaggio, ciclismo, handbike, scherma, sitting volley, tennistavolo, tiro con l’arco, weelchair tennis, Fispic e scherma, canottaggio, baseball e tiro con l’arco per non vedenti.
L’orario di lezione quotidiano previsto sarà orientativamente dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, per un totale di 6 ore. Lo svolgimento delle lezioni avverrà per turnazione di un’ora tra le discipline, sulla base di gruppi che saranno definiti con i coordinatori.
«È motivo di soddisfazione e orgoglio - spiega Arcigli - essere stato scelto dal Comitato Italiano Paralimpico per coordinare il Campus promozionale di Lignano, che, per numeri di partecipanti e di discipline da provare, sarà il più complesso dei quattro. La FITeT gode di grande considerazione all’interno del CIP e il nostro approccio alla pratica agonistica per le persone con disabilità viene preso a esempio. Mi sento onorato di essere parte dello staff federale, che si occupa di questa parte fondamentale della pratica sportiva, e sarà motivo d'orgoglio trasferire agli altri tecnici il patrimonio di esperienze vissute sul campo».