Con una rimonta pazzesca, quando sembrava che tutto fosse compromesso Andrea Borgato ha centrato il suo obiettivo. Al Torneo Mondiale di Qualificazione Paralimpica, di Pattaya, in Thailandia, bisognava vincere per andare ai Giochi di Parigi e il rodigino, guidato in panchina da Massimo Pischiutti, è arrivato fino in fondo, battendo nella finale di classe 1 per 3-2 (9-11, 4-11, 11-8, 12-10, 11-6), con l'ennesima prestazione all'insegna della resilienza, l’ungherese Adam Urlauber, che lo aveva sconfitto nel girone. Nella capitale francese, calerà il poker, dopo aver già partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020.
L’azzurro è partito in svantaggio (1-3), dal 3-6 è andato in testa (8-6) e ha perso quattro punti consecutivi (8-10). Ha annullato i due set-point e al terzo (10-11) non è riuscito a ripetersi.
Nel secondo parziale Borgato ha recuperato da 2-5 a 4-5 e ha subìto un break di 6-0. Nel terzo ha comandato sul 7-1, è stato rimontato (7-4) ed è ripartito (9-6). Si è ritrovato l’avversario in scia (9-8) e ha conquistato gli ultimi due scambi.
Nella quarta frazione Urlauber dal 2-3 ha piazzato un filotto di 4-0 (6-3) e dal 6-4 ha allungato (8-4). Dall’8-6 è salito a quattro match-point (10-6) e sono sfumati tutti. Il veneto al suo primo set-point (11-10) ha protratto la sfida alla “bella” nella quale ha cambiato campo sul 3-5, ha impattato (5-5) e dal 5-6 ha messo a segno sei punti di fila.
L’Italia a Parigi avrà, dunque, ben sette atleti, essendosi precedentemente qualificati Federico Falco in classe 1, Giada Rossi e Federico Crosara in classe 2, Michela Brunelli e Carlotta Ragazzini in classe 3 e Matteo Parenzan in classe 6.