Tiro a segno, Europei di Granada: al via le gare
Il tecnico Ugherani: "Appuntamento preziosissimo in vista dei Giochi di Parigi 2024. Pronti a dare il meglio"
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L'inizio degli Europei di Granada 2024 è sempre più vicino per la Nazionale Italiana Paralimpica di tiro a segno. I tiratori azzurri sono pronti a misurarsi sulle linee di tiro spagnole per andare a caccia di importanti medaglie continentali.
A un giorno dall'inizio della manifestazione, che oggi alle 17 vivrà uno dei suoi momenti più importanti con la cerimonia d'apertura, a fare il punto della situazione è stato Giuseppe Ugherani, il Commissario Tecnico della nazionale che ha detto: "Per iniziare devo fare una premessa: arrivare a Granada, dal punto di vista logistico, non è stato facile. Purtroppo gli spostamenti preventivati e il trasporto non erano al massimo dal punto di vista organizzativo, ma qui voglio sfruttare questo spazio per ringraziare tutto lo staff tecnico e sanitario della nazionale: si è messo a disposizione totalmente aiutando gli atleti in tutto e per tutto, senza fare pesare loro una stanchezza fisiologica".
Poi ha aggiunto: "Quello di Granada è uno dei poligoni più grandi e storici di tutto il tiro a segno internazionale, quindi muoversi al suo interno non è facile, perché le distanze sono ampie: ma piano piano ci stiamo adattando. Siamo riusciti a fare i primi allenamenti e ora guardiamo alle gare con ottimismo. Le condizioni non sono facili, ma l'adattabilità dev'essere una delle qualità dei nostri atleti e delle nostre atlete: è in queste circostanze che si vedono le qualità dei campioni e delle campionesse".
Infine Giuseppe Ugherani ha concluso dicendo: "Sappiamo che saremo in competizione con i tiratori di Francia, Gran Bretagna e Ucraina, ma anche loro sanno che contro avranno un'Italia pronta a far vedere di poter ottenere il più alto numero di medaglie in tutte le gare a cui parteciperemo. Siamo curiosi di capire come sta Andrea Liverani, che torna alle gare dopo diverso tempo, anche se in allenamento l'abbiamo già visto dare ottime risposte. Questo è uno appuntamento preziosissimo da sfruttare pensando ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024".
