Tiro a volo, Mondiali di Granada: 1 oro, 1 argento e 1 bronzo per l'Italia
In Spagna, titolo iridato per Nanni, argento per Cormons, bronzo per Cafaggi
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Il Campionato del Mondo di Para-Trap si chiude con l’Italia tre volte sul podio iridato. A centrare le medaglie sono stati Gabriele Nanni e Mirko Cafaggi, rispettivamente d’oro e di bronzo entrambi nella classificazione funzionale PT3, e Fabrizio Cormons, d’argento nella PT2.
Procedendo con ordine, il risultato più importante è arrivato nella classifica PT3, ovvero quella dei tiratori con disabilità agli arti superiori, Gabriele Nanni si è laureato Campione del Mondo grazie ad una prestazione maiuscola. Chiuse le qualificazioni con il punteggio di 108/125, il tiratore delle Fiamme Oro di Sala Bolognese (BO) ha affrontato la finale con la ferma intenzione di arrivare alla vetta del podio. Piattello dopo piattello ha superato agilmente tutte le eliminatorie fino ad arrivare allo scontro diretto per il Titolo con lo spagnolo Adrian Becker Castillo. I due avversari non si sono risparmiati e, in parità al termine dei lanci regolamentari sul punteggio di 36/50, hanno continuato il duello nello spareggio. A questo punto l’azzurro non ha più sbagliato e con +2 a +1 si è meritato l’oro ed il Titolo di Campione del Mondo. Sul podio alle spalle dello spagnolo anche Mirko Cafaggi di Faenza, medaglia di bronzo grazie al 106/125 delle qualificazioni e al 25/40 della finale.
Settimo e fuori dalla finale per un soffio Calogero Sansone di Casanova Lerrone (SV) con 97/25.
Passando ai PT2, ovvero i tiratori con disabilità agli arti inferiori, come anticipato il nostro Fabrizio Cormons si è meriato la medaglia d’argento. Entrato in finale con il punteggio di 112/125, il portacolori delle Fiamme Oro di San Felice Circeo (LT) ha affrontato la serie decisiva con determinazione e grinta. Superate tutte le eliminatorie, ha duellato con lo slovacco Filip Marino per l’oro e l’argento, meritandosi la piazza d’onore con 40/50 alle spalle dell’avversario, diplomatosi Campione del Mondo con 43/50.
In finale è approdato anche Saverio Cuciti di Forte dei Marmi (LU) grazie al 109/125 delle qualificazioni, mail suo arrembaggio alle medaglie si è fermato ai piedi del podio con 24/35 e la quarta posizione assoluta. Nono Alessandro Spagnoli di Carrara (MS) con 103/125.
Tra i PT1, ovvero i tiratori in carrozzina, Davide Fedrigucci (Fiamme Oro) di Urbino ha centrato la finale con 97/125, ma le sue ambizioni di medaglia si sono arrestate in quinta posizione assoluta con 16/30. Decimo Emilio Poli di Gavardo (BS) con 88/125, tredicesimo Fabrizio Menia di Forgaria del Friuli (UD) con 84/125 e diciannovesima Maria Mirabile di Saponara (ME) con 51/125.
“Sono davvero molto soddisfatto della prestazione di tutta la squadra e mi complimento con i tre medagliati – ha commentato il CT Benedetto Barberini – Piazzare cinque tiratori in finale e arrivare tre volte sul podio significa essersi battuti con grande capacità. Tutti, davvero tutti, hanno dato il massimo delle loro possibilità. Bravi!”