Tiro con l'arco, a Roma la finale di Coppa del mondo

Appuntamento il 2 e 3 settembre allo Stadio dei Marmi

Sarà Roma la sede della finale di Coppa del mondo di tiro con l'arco, lo Stadio dei Marmi 'Pietro Mennea' ospiterà infatti i migliori arcieri del mondo il 2 e 3 settembre. Una location che già in passato ha ospitato il tiro con l'arco con diverse edizioni dei campionati italiani, compresa l'edizione del cinquantenario Fitarco del 2011 e il circuito di Youth Cup del 2015.

Il circuito di Coppa del mondo prevede quattro tappe più una finale alla quale accedono in totale 32 atleti: i primi 7 arcieri classificati nel ranking di ciascuna delle quattro divisioni di gara: arco olimpico (Ricurvo) maschile e femminile, Compound maschile e femminile, di cui si aggiunge un atleta del paese ospitante per ogni gara prevista dal programma. Si disputeranno inoltre i due match di finale dedicati al mixed team del Ricurvo e del Compound che metteranno di fronte l'Italia ai duetti delle nazionali che hanno avuto il miglior piazzamento nel ranking al termine delle 4 tappe. Nutrita la pattuglia azzurra la cui presenza è garantita con almeno un atleta nelle 4 competizioni anche se gli arcieri azzurri possono qualificarsi in base ai risultati ottenuti nelle precedenti tappe fino a un massimo di due per ogni divisione.

A fare gli onori di casa durante la conferenza stampa presso il Salone d'onore del Coni, il presidente del Comitato olimpico nazionale, Giovanni Malagò. "Abbiamo una location imbattibile e questa finale rimarrà nella storia. Ringrazio i corpi militari perché senza di loro non si potrebbe fare sport di altissimo livello come facciamo in Italia".

"Questa manifestazione è la più importante per L'ARCO a livello mondiale, l'abbiamo portata sotto la Tour Eiffel, sotto le Piramidi e in siti splendidi, di sicuro lo Stadio dei Marmi non si sfigurerà", ha aggiunto il n.1 Fitarco, Mario Scarzella. Da parte sua il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli, ha sottolineato come il mondo paralimpico sia da sempre vicino alla Fitarco "non solo per la storia che ci unisce ma anche perché la vostra famiglia ha accompagnato la crescita della disciplina paralimpica CON grande attenzione e passione fin dalla prima ora".

Tanti i campioni stranieri attesi a Roma. Nell'arco olimpico ci sarà lo statunitense Brady Ellison che ha vinto lo scorso anno a Odense il suo quarto trofeo, due in più rispetto a qualsiasi altro atleta da quando, 12 anni fa, ha preso il via circuito di coppa.

La sudcoreana Ki Bo Bae, campionessa olimpica a Londra 2012, ha conquistato invece la finale nel ricurvo femminile dove era in gara anche l'azzurra Guendalina Sartori, che ha concluso al 7° posto, superata ai quarti di finale proprio dalla campionessa asiatica. Nel Compound Il recordman mondiale è Mike Schloesser, l'olandese soprannominato 'Mr Perfect', ha vinto il titolo compound nel torneo maschile, dove il ''Re di Coppa'' Sergio Pagni, vincitore nel 2009 e 2010 a Copenaghen e a Edimburgo, bronzo nel 2011 e 2013 a Istanbul e Parigi, ha chiuso al 6° posto. Nel femminile è stata invece l'iridata e campionessa europea mixed team Marcella Tonioli a conquistare la vittoria finale a Odense, dopo che aveva ottenuto il bronzo nel 2011 a Istanbul e l'argento nel 2013 a Parigi. Le Tribune allestite allo Stadio dei Marmi saranno coperte e avranno posti accessibili per i disabili. Il costo per una singola sessione di gare (mattina o pomeriggio) costa 15 euro più i costi di prevendita. Il biglietto per l'intera giornata di gare è acquistabile al prezzo di 25 euro più i costi di prevendita.