Di questa seconda edizione del Campionato italiano di tiro con l’arco FISDIR non si ricorderà solo l’incremento numerico di società partecipanti e arcieri in gara, ma soprattutto il clima che si è respirato al “Flaminio Real” di Roma. Questo perché la sinergia tra FISDIR e FITARCO sta portando entusiasmo e consapevolezza nelle Compagnie che al loro interno già da tempo vedevano la presenza di arcieri con disabilità intellettivo relazionale, che ora hanno modo di poter gareggiare in competizioni ufficiali. Una collaborazione a favore degli atleti, dimostrata dalla presenza del Presidente federale Marco Borzacchini e del Consigliere Nazionale FITARCO Vittorio Polidori.
Sotto la supervisione del Referente Tecnico Nazionale Marina Lanzetta, 25 arcieri si sono sfidati in tre categorie: principianti (10 metri), base (15 metri), avanzato (18 metri).
I titoli italiani sono andati a Marco Spanu (Speedy Sport – 395 punti) e Irene Cabras (Speedy Sport – 370 punti) per la categoria principianti, ad Alfonso Bruno Giordano (Pol. Baupark – 452 punti) e Aurora Pappalardo (Fiamma Mico Riposto – 397 punti) per la categoria base e ad Alessandro Capotosti (Antares – 387 punti) per la categoria avanzato, al termine di un duello entusiasmante con Massimiliano Zannini (La Lepre e la Tartaruga – 373 punti).
Doppietta per la Speedy Sport anche nelle classifiche per società, relative alle competizioni principianti dedicate alla distanza dei 10 metri. Il club sardo si aggiudica il titolo sia al maschile che al femminile, mettendo un punto esclamativo a un’edizione vissuta da protagonisti.