Tiro con l'arco, Europei: a Roma la presentazione dell'evento, in programma nella capitale dal 2 all'8 agosto

Si è svolta questa mattina a Roma nella sede del Comitato Italiano Paralimpico la cerimonia di presentazione dei Campionati Europei di tiro con l'arco paralimpico, in programma nella capitale dal 2 all'8 agosto presso il Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" (Qualifica ed Eliminatorie) e presso lo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea" (Finali individuali e a squadre).

All'evento hanno preso parte il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Vice Presidente del Cip Roberto Valori, il Presidente della Fitarco Mario Scarzella, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il delegato allo sport della Regione Lazio Roberto Tavani e, in rappresentanza del comitato organizzatore, Vittorio Polidori. 

Non è potuto essere presente il Presidente del Cip Luca Pancalli, che però ha voluto mandare il suo saluto: "Si tratta di un appuntamento di grande prestigio che conferma, ancora una volta, la credibilità che ormai l’Italia ha acquisito in ambito internazionale in materia di organizzazione di grandi eventi sportivi. Arriviamo a questo appuntamento forti degli importanti risultati ottenuti alle Paralimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Dubai che hanno contribuito a rafforzare la reputazione del movimento paralimpico italiano nel mondo. L’auspicio è che oltre alle medaglie questo evento possa avvicinare molti appassionati di sport nonché tante ragazze e tanti ragazzi con disabilità che ancora non hanno ancora colto le opportunità che la pratica sportiva può offrire in termini di benessere, soddisfazione e inclusione sociale. Il tiro con l’arco, così come hanno messo in evidenza i campus estivi di avviamento allo sport paralimpico, è una delle discipline più inclusive".

"Il fatto che le gare delle qualifiche e delle eliminatorie si svolgano al Centro Giulio Onesti, dove è nata la nostra storia sportiva, è il segno concreto dell'integrazione tra mondo olimpico e paralimpico. Il tiro con l'arco è la disciplina che interpreta maggiormente questa integrazione e la recente convocazione con la Nazionale Olimpica di Elisabetta Mijno agli Europei di Monaco di Baviera è la testimonianza migliore di tutto questo", ha dichiarato Giovanni Malagò.

Dopo aver portato i saluti del Presidente del Cip Luca Pancalli, Roberto Valori ha sottolineato quanto il riconoscimento del Cip quale ente pubblico abbia portato dignità al movimento: "Ora il passo successivo è unire i due mondi, per far sì che sempre più bambini possano uscire di casa e praticare uno sport: questa è la medaglia più bella". 

"Il tiro con l'arco ha sempre fatto dell'integrazione sportiva e della parità di genere una delle sue fondamenta", ha sottolineato Roberto Tavani, che parlando dei progetti della Regione Lazio ha ricordato, tra gli altri, il bando Vivi lo sport.

"Nei prossimi giorni avverrà la firma del protocollo d'intesa tra Coni Lazio e Cip Lazio, il primo caso di protocollo siglato da due comitati regionali per la promozione dello sport sul territorio", ha ricordato Riccardo Viola. 

“Questo dell’Europeo è un test che ci permette anche di guardare alle prossime qualificazioni - ha dichiarato Mario Scarzella - per noi un successo averlo portato a Roma e in una location speciale come quella dello Stadio dei Marmi".

Vittorio Polidori ha spiegato: "Un evento come questo non è semplice da organizzare. Stiamo lavorando per offrire un grande europeo a una grande platea, con risultati, che speriamo ci diano soddisfazioni”.

A oggi sono 28 le Nazioni partecipanti e tra queste anche l’Iran con la 3 volte campionessa paralimpica Zahra Nemati, grande rivale delle nostre azzurre: oro a Londra 2012 in finale con Elisabetta Mijno, oro a Rio 2016 e poi oro anche a Tokyo 2020 questa volta in finale con Enza Petrilli. Nemati è una vera star dell’ arcieria internazionale: come Paola Fantato ad Atlanta ’96 ha partecipato ai Giochi di Rio 2016, sia alle Paralimpiadi che alle Olimpiadi, dove fece anche la portabandiera. A Roma sarà in gara con altri due compagni di squadra, come nazionale extra continentale. Presente anche un
atleta di Hong Kong e due arcieri del Giappone. Le nazionali col maggior numero di atleti saranno l’Italia con 17, Gran Bretagna e Turchia con 14, Repubblica Ceca con 10. In attesa della chiusura delle iscrizioni, ad oggi sono 120 gli arcieri presenti e 83 i tecnici.
Queste le Nazioni che ad oggi prenderanno parte agli Europei: Andorra, Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Islanda, Iran, Italia, Hong Kong, Giappone, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Slovacchia, Turchia, Ungheria e Ucraina, la cui presenza è stata garantita dall’impegno di World Archery Europe, Fitarco e Comitato Organizzatore.

Le gare dei Campionati Europei Para-Archery si disputeranno dal2 al 4 agosto: le qualifiche e le eliminatorie al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, mentre il campo delle finali verrà allestito il 5 e 6 agosto allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”, proprio il teatro delle frecce decisive della Coppa del Mondo 2017 e della Youth Cup 2015.
La logistica e i trasporti verranno gestiti grazie al supporto dei Gruppi Sportivi Militari, utilizzando i mezzi messi a disposizione da GSPD, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre, Esercito e Marina Militare, oltre che della società specializzata PMG.
Per la gestione degli atleti il Comitato Organizzatore prevede la presenza di almeno 40 volontari in ogni giornata di gara, la maggior parte dei quali provenienti dalle società arcieristiche della regione, ma molti arriveranno da altre parti d’Italia.