A Dubai l'Italia Para-Archery conquista altri due posti alle Paralimpiadi di Parigi 2024, uno nel compound femminile e uno nel W1 femminile. Per centrare il bersaglio le azzurre dovevano arrivare in finale per l'oro nel torneo di qualificazione paralimpica di oggi. Nel compound ci sono riuscite sia Giulia Pesci che Maria Andrea Virgilio che sono arrivate entrambe alla finalissima, nel W1 ad approdare fino all'ultimo atto è stata Dalia Dameno. Salgono così a 9 le carte della Nazionale per le Paralimpiadi di Parigi 2024, come a Tokyo 2021. Due saranno le arciere italiane impegnate nell'olimpico, nel compound e nel W1, il massimo possibile in ogni divisione, mentre nell'olimpico, nel compound e nel W1 maschile ci sarà un azzurro per ogni divisione.
Per arrivare all'obiettivo oggi Giulia Pesci ha battuto nel torneo di qualificazione paralimpica tutte le avversarie: 131-92 l'ucraina Malykh, 132-129 l'irlandese Leonard e 137-130 l'americana Wallace. Stesso percorso per Maria Andrea Virgilio che ha ottenuto la vittoria con la brasiliana Nunes De Moraes 131-122, 135-116 con l'irachena Al-Murshedy e 137-136 con Akter (BAN). Le due azzurre si sono poi sfidate in finale avendo già conquistato il pass per le Paralimpiadi, lo scontro è finito allo shoot off con vittoria 138-138 (9-9*) per Giulia Pesci.
Meno strada ha dovuto fare Daila Dameno nel W1, l'azzurra infatti grazie al primo posto nelle qualifiche aveva già raggiunto la finale in cui oggi ha battuto 121-114 la turca Misir meritandosi ancora di più il pass per le Paralimpiadi.
GLI ALTRI RISULTATI AZZURRI - La corsa verso i pass finisce prima di approdare in semifinale per tutti gli altri azzurri. Nell'olimpico maschile fallisce al primo turno l'assalto al secondo pass di Roberto Airoldi, Davide Bettoni e Giuseppe Verzini sconfitti rispettivamente dal lettone Jonasts 6-5 (9-7), 6-0 dall'arciere della Repubblica Ceca Chaloupsky e 6-4 dall'atleta del Bangladesh Hossain.
Nel compound maschile Giampaolo Cancelli batte 143-132 il canadese Watermann, ma si arrende agli ottavi al kazako Medvedev 141-140; per Christian Seneca la sconfitta arriva per 143-132 con Dabil Alnaqbi (UAE).
Finisce ai quarti la corsa degli azzurri del W1 maschile anche per colpa di un tabellone che vede subito sfidarsi Maurizio Panella e Francesco Tomaselli con il primo che vince 137-113 ma perde lo scontro successivo con il finlandese Antonios. Sia nel compoud che nel W1 maschile l'Italia resta quindi ferma ad una sola carta paralimpica.