Al meeting presenti anche un'importante rappresentanza atleti

Sicurezza ed "assegnazioni di classe" tra le domande sollevate dagli atleti

A seguito del rinvio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo ha condiviso gli ultimi sviluppi relativi alla preparazione dell'evento e condiviso idee con le parti interessate attraverso riunioni e webinar.

In particolare il 16 ottobre scorso si è per la prima volta tenuto un incontro - organizzato dal Comitato Paralimpico Giapponese (JPC) - che ha coinvolto 75 partecipanti, in grande maggioranza atleti. Durante il meeting, il Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 ha condiviso le informazioni relative ai preparativi dei Giochi, recependo anche quesiti e domande da parte dei partecipanti stessi.

All'incontro erano presenti Il responsabile delle consegne dei giochi Nakamura Hidemasa, il direttore sportivo Kotani Mikako ed il responsabile dei giochi paralimpici Nakaminami Hisashi, i quali hanno fornito una panoramica sullo svolgimento dei Giochi 2020, che si terranno come noto in forma semplificata.

Per quanto riguarda la semplificazione dei Giochi di Tokyo 2020, è stato riferito che verranno eliminati tutti quegli aspetti che non risulteranno necessari a livello organizzativo, ma la semplificazione non interesserà gli aspetti sportivi. Per quanto riguarda le contromisure COVID-19, è stato espresso che la politica sarà quella di fare considerazioni sulla base della situazione e analizzando le necessità di ogni singolo atleta.

Dopo le spiegazioni fornite dal Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, gli atleti hanno sollevato domande, comprese le preoccupazioni relative al viaggio ed ai requisiti necessari per gli atleti internazionali che entreranno in Giappone. Tale attività di coordinamento relativo alle contromisure per la pandemia di COVID-19, condivisa con il governo del Giappone e il governo metropolitano di Tokyo, ha anche anticipato che è allo studio degll'organizzazione la partecipazione senza dover ricorrere a un preventivo periodo di isolamento di 14 giorni.

Oltre alle preoccupazioni sulle contromisure per arginare la pandemia, sono state sollevate domande riguardanti le ` “assegnazioni di classe”, punto sul quale la risposta è stata quella di effettuare ulteriori valutazioni e considerazioni nel prossimo futuro, coordinando al meglio il lavoro con il Comitato Internazionale Paralimpico (IPC) e le Federazioni Internazionali (IF).

Foto Credits: @Tokyo2020