Ferma restando la squalifica della Nazione Russia dai Giochi Paralimpici della Corea del Sud, sono 30 gli atleti russi che gareggeranno negli sport individuali a PyeongChang sotto le insegne della bandiera neutrale IPC, rispetto alle discipline del programma gare così distribuiti: 10 nello sci alpino, 12 nello sci nordico, 3 nello snowboard e 5 nel curling in carrozzina. Nel para ice hockey non è stato possibile allestire una squadra neutrale di atleti russi in quanto i giocatori avevano fallito, al momento delle qualificazioni paralimpiche, l'obiettivo. Trentanove persone saranno nello staff di supporto alla Delegazione.
Tutti questi atleti rispettano i criteri stabiliti per la qualificazione lo scorso 29 gennaio, sottoponendosi e passando almeno due test anti-doping negli ultimi sei mesi e completando con successo il programma di formazione anti-doping del Comitato Paralimpico Russo. Siccome la partecipazione ai Giochi è vincolata al numero di slot (posti) disponibili per ogni Nazione in ciascuna disciplina, ed essendo state indicate le quote massime lo scorso 30 maggio 2016, alcune slot non sono state utilizzate e restituite all'IPC. Da questo serbatoio ha potuto attingere la Delegazione neutrale IPC, che presenta per esempio nello sci nordico solo rappresentanti femminili, essendo già completa la quota di 100 posti riservati agli uomini.
A Sochi 2014, gli atleti russi in gara erano 69.
Ecco di seguito gli atleti della Delegazione Neutrale IPC
Alpine skiing (10 athletes)
Nordic skiing (12 athletes)
Snowboard (3 athletes)
Wheelchair curling (5 athletes)