Ultima giornata per la Settimana dello Sport Paralimpico e dell'Inclusione
Boccia Paralimpica e Progetto ApiAmo
Dettagli della notizia
L'ultima giornata della quarta edizione della Settimana dello Sport Paralimpico e dell'Inclusione a Pineto è stata dedicata alla Boccia Paralimpica.
A parlarne davanti a numerosi studenti dell'I.C. Giovanni XXVIII che si sono anche messi alla prova giocando, i rappresentanti del circolo bocciofila pinetese, in particolare il Presidenre Antonio Martella, l'allenatrice Doriana Di Matteo e gli atleti Camilla Scianitti e Andrea Angelini. Presente anche il Presidente Regionale FIB Abruzzo Gregorio Gregori e il tecnico Edda Migliori.
Al termine è stato dato spazio e all'iniziativa ApiAmo, laboratorio didattico di api a cura di Dimensione Volontario. Il progetto è stato presentato da Marco Palerno e da Emanuela Leonzi, coordinatrice del centro diurno Il Quadrifoglio di Scerne di Pineto, realtà nel quale gravitano 15 ragazzi con disabilità e che sono gli attori protagonisti del progetto. Tra i presenti anche il collaboratore Gianluigi Bonavertura.
Oggi pomeriggio alle 17 a Villa Filiani è stato presentato il libro del giornalista e scrittore Massimo Cecchini, il quale ha presentato, dialogando con la giornalista Evelina Frisa, il libro "Il Bambino" (Neri Pozza).
Alle 21 è in programma una cena al buio nel ristorante L'angolo dei sapori, grazie alla Pro Loco di Pineto e all'Unione Italiana Ciechi e Ipocedenti di Teramo.
"Per gli studenti questa mattina è stata altamente fornativa -dichiara il commissario straordinario del Comune di Pineto, il Viceprefetto Roberta Di Silvestro - desidero ringraziare il Team Go Fast con il Presidente Andrea Di Giuseppe per il lavoro svolto, il CIP Abruzzo e il Presidente Mauro Sciulli per la collaborazione, tutte le società e gli atleti intervenuti e naturalmente tutti gli studenti e docenti coinvolti. Alla Dirigente Sabrina Del Gaone un ringraziamento speciale per aver creduto anche quest'anno nell'iniziativa. Il mio auspicio è che questo progetto possa crescere e continuare ancora in futuro per i valori che riesce a trasmettere a tutti, non solo agli alunni.
Dalla redazione della Settimana Paralimpica