Ha preso il via a Yakage Town il tour in Giappone della mostra promossa dal Comitato Italiano Paralimpico e realizzata dal maestro di fotografia Oliviero Toscani dal titolo ‘Naked. La disabilità senza aggettivi'. Il progetto culturale - nato per diffondere una diversa percezione della disabilità attraverso la raffigurazione degli atleti paralimpici senza veli, in primo piano e in divisa da gara – giunge nel Paese che ospiterà le prossime Paralimpiadi dopo aver fatto tappa, prima del lockdown, a Padova (Palazzo Bo) e a Roma, in Piazza del Campidoglio.
L'iniziativa rientra nel percorso di collaborazione istituzionale intrapreso dal Comitato Italiano Paralimpico con la Municipalità di Sendai, città che ospiterà anche i pre-games della delegazione azzurra. L'obiettivo è quello di dare un contributo alla costruzione di una legacy virtuosa dei Giochi Paralimpici con un progetto che intende raccontare senza filtri la disabilità, spezzare la tirannia dei modelli estetici dominanti, affermare che ogni individuo è unico nelle sue forme e nei suoi pensieri.
Già in tanti hanno visitato la mostra con le immagini dei 12 campioni paralimpici (Giulia Aringhieri, Simone Barlaam, Silvia Biasi, Edoardo Giordan, Anila Hoxha, Jacopo Luchini, Andreea Mogos, Giulio Maria Papi, Florian Planker, Eleonora Sarti, Arianna Talamona, Donato Telesca). Il 30 gennaio sarà la città di Sendai a ospitare l'iniziativa.
"Questa mostra è uno straordinario ritratto del mondo paralimpico in grado di rappresentare al meglio la sua essenza e le sue virtù. Con eventi come questo vogliamo continuare a dare il nostro contributo per cambiare la percezione della disabilità, specie dei più giovani, trasmettendo un messaggio universale di inclusione”, ha commentato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.