Una crociera sul Lago Maggiore a coronamento del progetto Diversamente Lago
Una crociera sul Lago Maggiore a coronamento del progetto Diversamente Lago
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Il Rotary Club Borgomanero-Arona, in collaborazione con la FIV - Federazione Italiana Vela, ha organizzato una crociera diurna sul Lago Maggiore – con partenza mercoledì 8 maggio da Arona e approdo finale martedì 14 maggio a Cannobio – per promuovere il progetto Diversamente Lago, nato nel 2013 allo scopo di installare sulle coste italiane strutture idonee a facilitare la salita sulle imbarcazioni delle persone disabili.
L'iniziativa, estesasi nel 2016 con la realizzazione dell'omonima app gratuita e auto implementabile in grado di indicare gli approdi accessibili, ha preso vita nello stesso anno con la realizzazione e l'installazione del primo degli 11 sollevatori che oggi agevolano l'imbarco e lo sbarco in condizioni di sicurezza.
La crociera, che toccherà tutte le coste del Lago Maggiore implementate con tali strutture a testimonianza della buona riuscita e dell'importanza del progetto, vedrà la partecipazione gratuita di ragazze e ragazzi con disabilità motorie e intellettivo-relazionali del territorio.
L'imbarcazione a vela di 9 metri circa ospiterà ogni giorno un timoniere e un massimo di 3 ragazzi, con i propri accompagnatori, che proveranno a mettersi al timone, scambiandosi ripetutamente i ruoli. Ad arricchire le giornate, pranzi al sacco e momenti formativi in cui i giovani incontreranno delle scolaresche per ragionare insieme su vari temi quali la disabilità, lo sport, l'integrazione e il rispetto delle acque.
Madrina della crociera è Giusy Versace, che il 10 maggio prenderà parte a una tappa con Max Blardone.
Michele Clemente, referente per la vela paralimpica in Piemonte: “Il progetto Diversamente Lago ha richiesto moltissimo impegno; siamo riusciti a far realizzare tre diverse tipologie di sollevatori, uno mobile, uno fisso per persone non in carrozzina e uno fisso pensato per chi usufruisce di carrozzine elettriche. Sette sollevatori sono stati posizionati sulle sponde del Lago Maggiore, tre sul lago d'Orta e uno sarà disponibile, nei prossimi giorni, sul Lago di Viverone. È una vittoria importantissima se si pensa che fino al 2016 si potevano solcare le acque del lago solo salendo e scendendo “a braccia” da barche private. Per questo è indispensabile far conoscere questa nuova realtà al maggior numero di persone, per consentire a tutti di godere delle bellezze delle nostre coste abbattendo ogni barriera fisica e psicologica, per stimolare la realizzazione di altre strutture e per sensibilizzare le realtà comunali sui punti accessibili delle loro coste”.